lunedì 14 settembre 2015
Padre e figlio ancora irrintracciabili. Case e strade devastate nella notte dalla furia dei fiumi ingrossati in Valnure e Valtrebbia.
Alluvione a Genova, danneggiato santuario / Guarda le foto
COMMENTA E CONDIVIDI

Non è ancora autunno e il maltempo nel Nord Italia ha provocato già le prime vittime. È stato trovato il cadavere della guardia giurata dispersa nel Piacentino. Il corpo di Luigi Albertelli, 56 anni, di Pontedellolio, era a poca distanza dalla carcassa della vettura di servizio dell'istituto di vigilanza Ivri, rinvenuta in località Riva. Ancora irrintracciabili gli altri due dispersi, padre e figlio di Bettola. La loro auto, un fuoristrada, è stato inghiottita dalla pienaall'altezza di Recesio. I due si erano messi in macchina alle 5 diretti a Como, dove il padre doveva essere sottoposto a visita medica. All'altezza di Recesio, dove anche l'auto di Luigi Albertelli è stata inghiottita dal fiume, il Cherokee è stato travolto dalla violenza della piena.

 

Strade, abitazioni, auto inghiottite dall'acqua: la Prefettura di Piacenza sta coordinando i molti interventi in provincia, soprattutto in Valtrebbia e Valnure, dopo l'emergenza allagamenti provocata dalla piena dei fiumi, cui si è aggiunta in mattinata l'attivazione della fase di allarme, da parte della Protezione civile, per il Ceno in sei comuni del Parmense. Anche il Soccorso alpino dell'Emilia-Romagna è impegnato in Valnure per dare soccorso alla popolazione. Al momento sono impegnati 8 tecnici della stazione monte Alfeo di Piacenza e un Ab212 del Terzo reparto volo della Polizia di stato proveniente da Bologna. In preallerta anche i tecnici del Saer della provincia di Parma per dare supporto. L'allerta meteo era stata annunciata sabato dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna: 30 ore dal mezzogiorno di ieri alle 18 di oggi, con l'attivazione della fase di attenzione per temporali di forte intensità, tra l'altro proprio sul bacino Trebbia-Taro e sulla pianura di Parma e Piacenza.

Notte di allagamenti e disagi a Genova a causa del violento nubifragio che si e' abbattuto in città. Dalle sei di stamani è cessata l'Allerta 2 e si e' passati al livello di attenzione piu' basso in tutta la regione fino alle 15 di oggi. Le scuole sono aperte regolarmente tranne la scuola media statale Massimo D'Azeglio a Struppa, chiusa per l'esondazione del rio Muli che ha lasciato in strada fango e detriti. La polizia municipale ha chiuso il sottopasso di via Canevari, alle spalle della stazione Brignole. Chiusa anche via Capolungo, a Nervi, a causa dei detriti portati in strada da una tromba d'aria. I vigili del fuoco hanno effettuato una cinquantina di interventi nella notte per allagamenti cantine e case, cornicioni pericolanti, alberi caduti. Le zone piu' colpite sono quelle del centro-est.Forti venti, che hanno preceduto un temporale, si sono abbattuti questa mattina in Friuli, in particolare sulla zona di Muzzana del Turgnano (Udine), provocando danni ai tetti di alcune abitazioni e di una stalla. Allagamenti sono stati registrati anche a Gonars, Pradamano, Cividale, Premariacco e Pavia di Udine. Tante le richieste d'aiuto, segnala la Protezione civile regionale, per cantine allagate e per alcune strade interrotte, al momento chiuse perché l'acqua non riesce a defluire.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: