lunedì 5 ottobre 2020
Due le vittime in Piemonte, e 6 corpi restituiti dal mare in Liguria, dove però non risultano dispersi. Da accertare le identità
Il sesto corpo senza vita è stato trovato tra i detriti che la mareggiata delle ultime ore ha portato a riva

Il sesto corpo senza vita è stato trovato tra i detriti che la mareggiata delle ultime ore ha portato a riva - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Già oggi in Consiglio dei ministri si discuterà della richiesta dello stato di emergenza avanzata dai Governatori di Piemonte e Liguria dove è cominciata la conta dei danni provocati dal maltempo.

Piemonte. In appena 24 ore le precipitazioni in Piemonte hanno superato il record storico dal 1958, provocando in particolare la morte di due persone. A perdere la vita sabato era stato il 36enne Samuel Pregnolato, residente a Quarona, nel Vercellese, il cui corpo è stato recuperato sul greto del fiume Sesia a Borgosesia. L'auto dell'uomo era finita nel fiume venerdì notte. Domenica, invece, è stato ritrovato in territorio francese, nei pressi del Colle di Tenda, il cadavere del malgaro francese ma di origine italiana (ieri dato per disperso) trascinato dal torrente Vermenagna in piena.

Le precipitazioni sono state eccezionali su gran parte del territorio, con punte di 630 millimetri a Sambughetto (Vb), 610 mm a Piedicavallo (Bi) e 580 mm a Limone Piemonte (Cn). Le piogge intense e concentrate hanno prodotto estese e diffuse esondazioni dei corsi d'acqua, erosioni spondali e, in alcuni casi, il crollo di ponti. Frane, colate di fango e trasporto di materiale hanno causato danni a infrastrutture viarie e centri abitati. Per alcune ore è stata interrotta l'autostrada Torino-Milano, mentre rimane chiusa la Torino-Aosta, tra Scarmagno e Quincinetto. L'allerta resta arancione in attesa del transito dell'onda di piena, che potrebbe provocare locali allagamenti, e per l'incremento dei livelli del lago Maggiore. Le aree a rischio sono le valli Tanaro, Belbo e Bormida nel Cuneese, lungo il fiume Toce nel Novarese e Verbano, e nella pianura settentrionale.

Il ponte che collegava Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia, è crollato

Il ponte che collegava Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia, è crollato - Ansa

Liguria. Il bilancio in Liguria è stato ancora più tragico: questa mattina è stato restituito dal mare il cadavere di una donna, davanti a Borgo Prino, a Imperia. Si tratta del sesto corpo senza vita trovato in mare o sulle spiagge del ponente ligure dopo l'ondata di maltempo che ha devastato la val Roya. Ma secondo la ricostruzione dei carabinieri sul posto l'ultimo corpo trovato sarebbe di una donna 70enne suicida. Gli altri cadaveri, tutti uomini, sono stati rinvenuti già domenica tra Sanremo; nel fiume Roya a Ventimiglia e a Santo Stefano Al Mare (Imperia).
"Siamo in costante contatto con la prefettura di Imperia che ci ha ribadito che alle questure e alle stazioni dei carabinieri del territorio nessuno è stato denunciato come scomparso sul territorio ligure, ha affermato il presidente Giovanni Toti. "È possibile che si tratti di persone decedute nella vicina Francia e poi portate dalle correnti sulle nostre coste - ha aggiunto -. Si continua a lavorare nella nostra regione per liberarla dal fango, si lavora sui fronti di frana, sugli acquedotti distrutti dalle acque sia a Taggia che a Ventimiglia e nell'entroterra di Sanremo dove più forte è stata l'azione del maltempo. Oggi gli elicotteri della protezione civile sono stati impegnati su tre frane, una di queste è già stata recuperata, su una seconda si sta lavorando e sulla terza, quella di Triora è stato effettuato un sopralluogo dal Genio Militare e domani si deciderà come procedere". Le previsioni meteo parlando di ulteriore instabilità ancora con piogge e venti forti al Nord: è allerta arancione su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana anche per lunedì. È poi stata valutata allerta gialla su tutto il territorio di Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria, sui restanti settori di Lombardia e Toscana oltre che su parte di Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: