sabato 28 gennaio 2012
​Gelo e neve: un weekend di stampo rigorosamente invernale, preludio di una settimana che gli esperti prevedono all'insegna del Grande freddo. La colpa della brusca variazione di scenario va ascritta a un nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia.
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Gelo e neve. È un weekend di stampo rigorosamente invernale, preludio di una settimana che gli esperti prevedono all'insegna del Grande freddo. La colpa della brusca variazione di scenario va ascritta a un nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia che, secondo l'allerta meteo emesso dal dipartimento della Protezione civile, porterà "nevicate diffuse, anche a quote di pianura, su Valle D'Aosta e Piemonte, in estensione a gran parte della Lombardia, ai settori più occidentali dell'Emilia e, a quote superiori ai 100-300 metri, alla Liguria, con locali sconfinamenti al livello del mare sul settore centro-occidentale".  A Torino e provincia la neve ha già cominciata a fioccare fin da sabato pomeriggio.Non solo: aria fredda è attesa anche dai Balcani e la situazione dovrebbe ulteriormente peggiorare damartedì con una nuova perturbazione da ovest e altra aria gelida da est. La colonnina di mercurio scenderà rapidamente un po' in tutte le regioni e fioccherà ancora, su Piemonte, bassa Lombardia, Emilia Romagna e regioni medio adriatiche fino alle coste.Grande attenzione per chi è costretto a viaggiare in auto: secondo Autostrade per l'Italia il rischio neve riguarda, oggi e domani, le tratte di competenza della società nelle zone interne della Liguria, in Piemonte, in Lombardia e localmente anche in Emilia Romagna: obbligatori gli pneumatici invernali o le catene a bordo del mezzo.

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