Una donna e un uomo morto, una ragazza dispersa è il drammatico bilancio del nubifragio che ha colpito le Marche da ieri sera. Il corpo dell'uomo, Gianfranco Santacroce, 50 anni, è stato recuperato nel pomeriggi, mentre continuano le ricerche della figlia ventenne della compagna (che si è salvata), Valentina Alleri. I tre sono stati travolti dalla piena del fiume Ete Morto a Casette D'Ete, una frazione di Sant'Elpidio a mare (Fermo): l'auto su cui viaggiavano è stata inghiottita dalla piena d'acqua che ha superato il metro e mezzo d'altezza: la madre della ragazza, Salvina, si è salvata aprendo lo sportello della Bmw e gettandosi fuori. Ora è ricoverata nell'ospedale di Civitanova Marche.La donna morta, invece, è Maria Corradetti, una ottantacinquenne ritrovata in un fosso a Venarotta (Ascoli Piceno). È probabile che dopo essere uscita ieri sera per andare a messa abbia perso l'orientamento a causa dell'oscurità, del vento e della pioggia, cadendo nel torrente, dove è stata ritrovata dai vigili del fuoco.Ma il maltempo di queste ore, con neve e pioggia, sta interessando non solo le Marche - dove il governatore ha chiesto lo stato di emergenza - ma buona parte dell'Italia, provocando disagi nella circolazione autostradale. Per le nevicate, sulla A1, in carreggiata nord intorno a
Firenze, tra i caselli di Certosa e Firenze Nord, sono stati attivati filtri per il controllo dei mezzi e si registrano 9 chilometri di fila. Fino a 40 centimetri di neve anche sulla A14 tra Faenza e Cesena. A
Forlì, sempre a causa della neve, le scuole sono chiuse. A Trieste il forte vento di Bora (fino a 176 chilometri orari) ha causato la rottura degli ormeggi di una piattaforma galleggiante ed una gru alta 80 metri che vi era appoggiata è finita alla deriva nel Golfo Giuliano e ha scoperchiato il tetto di un liceo. L'episodio è però avvenuto prima dell'arrivo degli studenti e così non si sono verificati feriti. Ieri per le cadute causate dal forte vento 90 persone sono finite in ospedale.Problemi anche in
Puglia, nel tarantino, a causa del nubifragio che ha interessato la zona. Diverse case allagate a Ginosa e Ginosa Marina con alcuni residenti che si sono rifugiati sui tetti in attesa dei soccorsi. Particolarmente colpite le contrade Pantano e Marinella mentre la statale 106 jonica è stata interrotta nel tratto tra Ginosa Marina e Metaponto, al confine con la Basilicata. E proprio in Basilicata il prefetto Francesco Monteleone ha deciso di chiedere al ministero dell'Interno l'intervento della Protezione Civile e dell'Esercito per affrontare l'emergenza.