martedì 16 giugno 2015
Il presidente della cooperativa '29 giugno' arrestato nell'ambito dell'inchiesta su 'Mafia Capitale' ha chiesto di poter patteggiare la pena.
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Salvatore Buzzi, il presidente della cooperativa '29 giugno' arrestato nel dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta su 'Mafia Capitale' e poi raggiunto pochi giorni fa da una nuova ordinanza cautelare legata a un secondo filone di indagine, ha chiesto di poter patteggiare la pena a tre anni e mezzo di reclusione. Buzzi, ritenuto dalla procura il capo, assieme all'ex Nar Massimo Carminati, di un'associazione di stampo mafioso, faceva parte del gruppo dei primi 34 indagati per i quali il gip Flavia Costantini ha già disposto il giudizio immediato fissando l'inizio del processo a novembre. Sulla richiesta avanzata dalla difesa di Buzzi però c'è il parere negativo della procura.
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