lunedì 1 febbraio 2016
​​Minacce, insulti e bestemmie contro i piccoli di età compresa tra i 3 e i 5 anni. La donna, 52 anni, era responsabile di un asilo in provincia di Modena.
Maltrattava i bambini, arrestata maestra
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Botte, offese, bestemmie, punizioni eccessive, tanto che i bambini non volevano più andare a scuola per paura di lei. È il comportamento di M.G., 52enne maestra di asilo, ritenuta responsabile di maltrattamento aggravato su bimbi fra i 3 e i 5 anni: nei suoi confronti i carabinieri della Compagnia di Pavullo nel Frignano (Modena) hanno eseguito un'ordinanza cautelare di arresti domiciliari, emessa dal Gip di Modena Eleonora De Marco.    Secondo le indagini, coordinate dal Pm Marco Imperato, l'insegnante, coordinatrice di una scuola per l'infanzia, abusando delle proprie qualità e violando i doveri di equilibrio e correttezza, con condotte sistematiche e reiterate, ha maltrattato fisicamente e psicologicamente i piccoli durante l'orario scolastico. Con schiaffi, spintoni, strattonamenti. Le indagini, partite dalla segnalazione di genitori preoccupati per lo stato d'animo dei loro figli, hanno permesso di far emergere la prova della responsabilità della donna, che spesso si è rivolta ai bambini con linguaggio volgare, a volte anche bestemmiando, li ha strattonati brutalmente, sottoponendoli a punizioni eccessive. È emersa inoltre l'abitualità dei comportamenti tenuti dall'indagata, indistintamente nei confronti di tutti i bambini affidati alla sua cura. Un'ira che si scatenava all'improvviso, anche di fronte a situazioni normali, ad esempio quando un bambino doveva andare in bagno, oppure quando non veniva gradito il cibo. In un caso una bambina è stata presa di peso dall'insegnante, portata all'esterno e lasciata al freddo in un apesino sull'Appennino a 700 metri. Le prime segnalazioni da parte di genitori delle condotte dell'insegnante, coordinatrice di una scuola dell'infanzia, sono di novembre. I militari hanno raccolto testimonianze e svolto accertamenti anche con telecamere nascoste. Alla notifica del provvedimento di arresti domiciliari la donna avrebbe dimostrato una certa freddezza.
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