mercoledì 16 settembre 2020
Ha conseguito quel diploma professionale che la figlia era a un passo dal raggiungere. A ottobre nuova udienza del processo d'appello
La foto pubblicata su Facebook da Alessandra Verni quando si è diplomata

La foto pubblicata su Facebook da Alessandra Verni quando si è diplomata

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L'aveva promesso a sua madre, a se stessa, alla memoria della figlia uccisa. E ci è riuscita. Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, ha conseguito il 9 settembre il diploma professionale in Servizi socio sanitari. Quel diploma che la figlia era a un passo dal raggiungere. La neo diplomata l'ha annunciato su Facebook, esultante: "Promessa mantenuta!!".

La vicenda di Pamela sconvolse l'Italia. Era il 30 gennaio del 2018 quando fu ritrovato, fatto a pezzi e in due trolley, il corpo della ragazza romana, che si era allontanata da una comunità di recupero per tossicodipendenti a Macerata.

Oggi si è svolta ad Ancona l'udienza in Corte d'Assise d'Appello del processo che vede imputato Innocent Oseghale, nigeriano. L'udienza si è chiusa con la sola relazione del giudice Maria Cristina Salvia. La discussione, respinta la richiesta della difesa di far presenziare un consulente per analizzare in aula le lesioni sul corpo della vittima, è rimandata al prossimo mese così come le dichiarazioni spontanee dell'imputato. Su di lui ha tenuto fisso lo sguardo la madre di Pamela, impietrita.

Un diploma non può certo consolare. Può forse dare conforto l'avere mantenuto una promessa. E testimoniare il valore dello studio, contro i disvalori dai quali la vita di Pamela è stata distrutta.

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