Le regole contro i cosiddetti "furbetti del cartellino", ovvero i licenziamenti lampo per chi bara sulla presenza in servizio, stanno «funzionando, con già più o meno 20 casi, i più recenti in Toscana ed Emilia
Romagna». Così la ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo al Forum PA. «Non sono contenta quando si licenzia, ma chi sbaglia paga con sanzioni dure ed efficaci».

La ministra è stata anche contestata a Roma, alla giornata d'inaugurazione del Forum Pa. Alcune decine di dipendenti dell'azienda Aci Informatica hanno chiesto la tutela del proprio posto di lavoro interrompendo la cerimonia con striscioni e cori di protesta. La ministra si è subito alzata per parlare con un rappresentante di Aci lavoratori e ha garantito: «Non c'è uno di voi che verrà licenziato, conosco la vostra situazione e l'ho analizzata insieme al ministro Delrio». Ma i contestatori non hanno creduto alle sue parole e l'hanno bollata come "buffona". Successivamente una delegazione di Aci Informatica ha incontrato Madia in una sede riservata.

Le proteste sono nate a causa delle novità introdotte dalla riforma sul Pra-motorizzazione civile che metterebbe per strada 600 lavoratori. I rappresentanti delle Rsu hanno srotolato striscioni e preso la parola dal palco al convegno di apertura per dire che la riforma «realizza una vera e propria truffa eliminando un esempio di un servizio pubblico tecnologico favore di interessi privatistici».

L'incontro tra Madia e una delegazione di lavoratori di Aci Informatica è durato circa mezz'ora e si è
tenuto in una sala riservata della Nuvola di Fuksas dove si tiene il Forum PA. Il ministro, secondo quanto si apprende, avrebbe rassicurato i lavoratori sul loro futuro. Madia ha anche chiamato al telefono il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, che è l'altro firmatario della riforma del settore delle pratiche auto.

Intanto, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha incontrato i lavoratori dell'Aci informatica in un'altra location del forum all'interno del centro congressi la Nuvola e sì è impegnata a incontrarli nei prossimi giorni in Campidoglio, domani o dopodomani, secondo quanto hanno riferito. Al termine dell'incontro, i lavoratori hanno salutato la Raggi con un applauso.