sabato 5 gennaio 2019
L'originale era conservato nella basilica cristiana del IV secolo a Maioula, distrutta dai terroristi islamici nel 2014. Il vescovo Marconi ha benedetto una riproduzione che sarà donata ai siriani
L'icona distrutta dalla guerra in Siria «rivive» a Macerata
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A Macerata in una solenne celebrazione nella Basilica della Misericordia il vescovo Nazzareno Marconi ha benedetto la copia di un'icona distrutta in guerra in una basilica cristiana del IV secolo a Maloula da terroristi islamici, nel 2014. L'opera, realizzata dall'artista marchigiana Sandra Carassai, verrà consegnata entro fine mese in Siria da una delegazione di Perigeo onlus e Universita Cattolica.

L’iniziativa è partita dopo una missione nel 2016 in Siria della Perigeo, onlus marchigiana, guidata dall'antropologo Gianluca Frinchillucci. “Abbiamo cercato a lungo tracce dell'originale, che ha come titolo la “Cena misteriosa", ma inutilmente. L'icona ha un altissimo valore artistico e simbolico per la comunità locale. Di qui la decisione di finanziare come onlus, in accordo con l'Università Cattolica la riproduzione affidata alla maestra iconografa Carassai".

Insieme all'icona verrà consegnata anche copia di un altro dipinto, che raffigura la Madonna della Provvidenza, che lunedì 7, alle 18 verrà benedetta dall'Arcivescovo di Milano Mario Delpini.

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