venerdì 12 giugno 2015
Un macchinista e un capotreno sono stati aggrediti alla periferia di Milano. Un gruppo di giovani stranieri ha reagito male alla richiesta del biglietto. Presi due salvadoregni di vent'anni.
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Un macchinista e un capotreno sono stati aggrediti ieri sera, poco prima delle 22, a colpi di machete alla fermata di Villapizzone, periferia di Milano, da un gruppo di giovani stranieri, forse sudamericani che, stando ai primi accertamenti, non avrebbero voluto mostrare il biglietto. Il capotreno ha perso un braccio ed è ricoverato all'ospedale Niguarda in gravi condizioni. Coinvolto nella 'follè reazione del gruppo anche un macchinista, che ha subito un trauma cranico. Secondo una prima ricostruzione della Polizia ferroviaria, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai passeggeri a Villapizzone. Tra questi c'era il gruppetto di giovani che si sono rifiutati di mostrare il titolo di viaggio. In base ad una testimonianza, dopo qualche parola, uno dei giovani avrebbe estratto un machete da una borsa e avrebbe colpito al braccio il controllore. Un ferroviere, in quel momento libero dal servizio, intervenuto in aiuto del capotreno, è stato colpito alla testa anche se non è stato ancora stabilito con quale oggetto. Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il passante ferroviario. Degli assalitori non c'è traccia. Sub amputazione per il capotreno aggredito. "Il paziente C. D. aveva una lesione grave da fendente al braccio sinistro, lesione che ha portato a una sub-amputazione, si è cercato qui di recuperare la funzionalità del braccio; la prognosi verrà sciolta nei prossimi giorni" si legge nel primo bollettino medico diffuso dall'ospedale Niguarda.Due salvadoregni ventenni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano nel pomeriggio di venerdì con l'accusa di tentato omicidio per l' aggressione di ieri sera al capotreno e al suo collega. Apparterrebbero alla gang di latinos MS13.
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