giovedì 31 marzo 2016
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«Dietro la migrazione c’è una scelta precisa dell’Occidente e ora ci scandalizziamo». Monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, invoca un ripensamento degli stili di vita per interrompere l’impoverimento progressivo del sud del mondo. «Oggi, invece, vediamo un Occidente che sembra aver paura e sceglie la via della preclusione o peggio dello sfruttamento» aggiunge intervenendo alla conferenza del progetto antimafia promossa dal centro Pio La Torre e dedicata ai flussi migratori. «Noi abbiamo invaso il Sud del mondo e continuiamo a farlo. Abbiamo dimenticato troppo presto che fino a ieri eravamo noi a chiedere di essere accolti. Noi conosciamo la gioia dell’essere accolti e il dolore dell’essere rifiutati». E il sociologo dell’Università di Milano Maurizio Ambrosini smonta, dati alla mano, la prospettiva con cui sono visti solitamente i flussi di stranieri. 'Gli immigrati in Italia provengono prevalentemente da Paesi di tradizione cristiana, i musulmani presenti nel nostro Paese sono meno di un terzo - spiega -. Inoltre, l’86% dei rifugiati viene accolto nei Paesi del cosiddetto terzo mondo, l’Ue ne accoglie meno del 10%». (Ale.Tu.)
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