martedì 27 settembre 2016
Famiglie Sma, lo spot di Zalone è un successo «ma pochi mandano gli sms solidali»
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Lo spot di Checco Zalone per Famiglie SMA ha superato i 2,5 milioni di visualizzazioni. È un successo enorme, come ha raccontato anche Avvenire. Su web e social (ma anche su moti giornali) è uno degli argomenti più gettonati. Tanti l'hanno rilanciato, al punto che sul canale YouTube delle Famiglie Sma le visualizzazioni dello spot sono poche migliaia a fronte dei milioni globali.Merito della bravura del comico pugliese e della sua scelta di usare l’ironia e il (finto) cinismo per porre l’attenzione su un problema grave, quello dei malati di Sma, l’atrofia muscolare spinale.
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Tutti felici, dunque? Mica tanto. Perché le donazioni, a fronte di milioni di visualizzazioni, arrivano col contagocce. Insomma, pubblicità ne hanno avuta tanta le Famiglie SMA e non finiranno mai di ringraziare Zalone per avere accettato di girare per amicizia lo spot sociale, dopo avere conosciuto in vacanza un’associata. Ma i risultati concreti - cioè la raccolta fondi, per cui lo spot era nato ed è stato girato - faticano a d arrivare.«Per carità, abbiamo raccolto sei volte di più dell'anno scorso», ha dichiarato a Gabriella Meroni di Vita Luca Binetti, consigliere dell'associazione. «Ma siamo molto, molto lontani da quello che ci aspettavamo e, soprattutto, è evidente come pochissimi spettatori del video abbiano poi mandato un messaggio al 45599».L’associazione sperava di raccogliere un milione di euro, pare sia arrivato meno di un decimo.Insomma, la gente si è divertita a guardare lo spot. Ma al termine della visione i più hanno chiuso pc e cellulari e non hanno donato. Quindi lo spot, in qualche modo, ha mancato il suo obiettivo reale.Il problema esiste. Eccome. E l’abbiamo già visto ai tempi delle famose “docce gelate” per beneficenza. Una campagna diventa – come si usa dire – virale, cioè viene vista da milioni di persone, ma poi si trasforma in fenomeno mediatico senza generare ciò che per cui era nata. Eppure, come allora, anche stavolta gli aiuti sono arrivati, forse in misura minore delle attese ma più numerosi di prima. Lo stesso Binetti di famiglie SMA ha ammesso: «Abbiamo già raccolto sei volte di più dell'anno scorso».Ha fatto bene l’associazione Famiglie Sma a sollevare il problema. Ma in questi casi è sempre molto difficile valutare la portata di una campagna in così pochi giorni e soprattutto bisogna stare attenti a non vanificare l’effetto simpatia che lo spot di Zalone ha portato attorno al problema e all’associazione, passando per criticoni o musoni. L’ideale (forse) sarebbe stato avere un secondo spot con Zalone che invitava la gente a pagare dopo essersi divertita a guardare lo spot. Ma in giro – per dirla tutta – ci sono centinaia di associazioni benefiche e sociali che avrebbero fatto e farebbero carte false per averne anche solo uno.La bella notizia è che c'è tempo fino all'8 ottobre per contribuire ad aiutare le Famiglie SMA via sms. «I like e i cuoricini sono belli», concude Luca Binetti a Vita, «ma non servono ai nostri ragazzi. A loro, come ai ricercatori, servono soldi. Cioè sms al 45599».Lo scopo della campagna per di più è molto concreto: «rendere disponibile un farmaco di nuova generazione, che nella fase di sperimentazione ha dimostrato di far ottenere ottimi risultati ai malati sia in termini di qualità della vita che, in prospettiva, di sopravvivenza. Una vera rivoluzione che permetterà a tanti, soprattutto ai bambini, di vivere meglio e più a lungo, e non è poco per chi soffre di questa malattia genetica rara per cui a tutt'oggi non c'è speranza di guarigione. Ma - finalmente - di sollievo sì».La prossima volta che guardate il video spot di Zalone, ricordatevene. Dopo avere sorriso ed esservi commossi, (se potete) mandate un sms al 45599.
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