giovedì 11 aprile 2019
Era segregato dal 30 marzo in un luogo nascosto, nelle mani di terroristi. Gli agenti dell'Aise sono intervenuti con un blitz
L'imprenditore cuneese Sergio Favalli

L'imprenditore cuneese Sergio Favalli

COMMENTA E CONDIVIDI

Sergio Favalli, 62 anni, originario di Moretta, del cuneese ma residente in Nigeria, è stato liberato stamattina dagli agenti dell'Aise (l'Agenzia di informazioni e sicurezza esterna). Era stato rapito 13 giorni fa nel Paese africano dove lavorava, a Kaduna, come imprenditore autonomo dopo essere stato per anni un impiegato della Ferrero Plot Makeko Road. Favalli rientrerà in Italia nella serata di oggi. Si tratta dell'ennesimo successo dell'intelligence italiana, dopo aver riportato nel nostro Paese nei giorni scorsi un altro italiano rapito, questa volta in Libia, l'imprenditore bresciano Sergio Zanotti.

Del rapimento di Favalli si è appreso solo oggi. L'uomo sarebbe stato segregato, dal 30 marzo im una prigione nascosta, nelle mani di una banda criminale locale. Un blitz degli uomini dell'Aise, dopo trattative con i rapitori, lo ha rimesso in libertà. La procura di Roma ascolterà l'imprenditore appena rientrerà in Italia. Il pm Sergio Colaiocco ha aperto un fascicolo d'indagine per sequestro di persone a fini terroristici.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: