venerdì 12 luglio 2013
​Lo scorso 3 giugno, una bambina di Osio Sopra, aveva partecipato a un pellegrinaggio a Roma assieme alla famiglia e consegnato una letterina. Inaspettatamente è arrivata la risposta della Santa Sede: «Il Santo Padre ti ringrazia per il delicato pensiero».
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​Lo scorso 3 giugno aveva partecipato con la famiglia al pellegrinaggio dei fedeli bergamaschi a Roma per ricordare il cinquantesimo anniversario della morte di Papa Giovanni XXIII. Un'occasione per la piccola Alice (tre anni appena) di realizzare il suo sogno: incontrare Papa Francesco e consegnargli una letterina (scritta assieme alla nonna Mariarosa), nella quale si presentava e chiedeva una benedizione per sé, la sua famiglia e l'asilo nido che frequenta. Inaspettatamente, nella cassetta della posta, come scrive oggi L'Eco di Bergamo, è arrivata una lettera indirizzata proprio alla piccola Alice Maria, spedita dalla “Segreteria di Stato Città del Vaticano - Roma”. Grande lo stupore e l'emozione. «Mai pensato che avrebbero risposto. Non ce lo aspettavamo proprio, è stata una sorpresa - spiega la mamma di Alice, Tanya -. Tra le centinaia di migliaia di lettere che arrivano al Papa da tutto il mondo ogni giorno, il Santo Padre ha risposto proprio a noi, alla letterina inviata da Alice». Nella lettera si legge: «il Santo Padre ti ringrazia per il delicato pensiero ed invoca su di te la celeste intercessione del beato Giovanni XXIII affinché possa crescere lieta e serena nell'amicizia con Gesù e, mentre chiede di pregare per Lui, di cuore imparte a te, ai genitori e alla nonna la Benedizione Apostolica, volentieri estendendola alle persone care, con particolare pensiero per gli amici e le insegnanti dell'asilo nido».
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