venerdì 30 agosto 2013
L'intervento del premier alla festa del Pd di Genova. Imu: tassa iniqua, la “Service tax” sarà risponderà a principi di «equità e progressività». Nel pomeriggio un incontro con il cardinale Angelo Bagnasco, per parlare dei problemi del lavoro.
Ecco cosa cambia dall'Imu alla Service tax
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Con la “Service tax” si pagherà meno della somma prevista dalle attuali Imu e Tares, «non sarà caricata sugli affittuari contro i proprietari», risponderà ai principi di «equità e progressività», del «federalismo» come era previsto nel programma elettorale del Pd. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio Enrico Letta, nel suo intervento alla festa del Pd che si è aperta oggi al Porto Antico di Genova. Altro tema caldo, il rischio di un aumento dell'Iva. «Bisogna capire come intervenire senza sfasciare i conti del Paese. Faremo di tutto ma difendo i tecnici dell'Economia», ha detto Letta, specificando che «faremo di tutto per evitare l'aumento».«​Al Consiglio dei Ministri di mercoledì affronteremo il problema terribile degli esodati, perchè lo Stato non ha rispettato un accordo preso con loro e occorre ristabilire un clima di fiducia nel Paese», ha aggiunto il Presidente del consiglio che ha poi difeso il suo operato e quello del suo governo: «Questi quattro mesi non son stati solo di compromesso ma hanno cambiato l'Italia».«Il lavoro sarà il cuore di tutto, lo sarà ancora di più: la legge di stabilità sarà incentrata su questo», ha poi promesso il premier. «La ripresa ci sarà- aggiunge- tutti i dati dicono che l'ultima parte dell'anno avrà dei segnali di ripresa. Ma dobbiamo evitare il rischio che sia una ripresa senza lavoro»L'incontro tra Letta e BagnascoÈ durato circa 30 minuti l'incontro tra il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, e il presidente del Consiglio, Enrico Letta nella sede dell'arcivescovado di Genova. Al termine, nessuna dichiarazione da parte del presidente del Consiglio. All'incontro con Bagnasco, oltre a Letta, hanno partecipato monsignor Luigi Molinari, direttore dei cappellani del lavoro di Genova e don Gian Piero Cerzino, direttore della pastorale del lavoro. «Abbiamo parlato dei problemi del lavoro - ha detto monsignor Molinari - ma in chiave nazionale».
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