sabato 26 ottobre 2013
​I migranti - ha sottolineato il presidente del Consiglio in un convegno a Parigi - «fuggono da Stati che hanno fallito», vessati da povertà e dittature, quindi «fuggiranno che ci sia bel tempo o che faccia brutto». «Istituzioni europee non all'altezza» nella gestione della crisi economico-finanziaria.
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​"Non pensate che con l'inverno il problema" degli sbarchi dei migranti in Mediterraneo "si risolverà". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in un convegno alla Sorbona a Parigi, precisando di aver "chiaramente detto" la stessa cosa al Consiglio europeo di ieri.  I migranti, ha sottolineato, "fuggono da Stati che hanno fallito", vessati da povertà e dittature, quindi "fuggiranno che ci sia bel tempo o che faccia brutto".

Intanto dal Consiglio europeo il premier ha ottenuto risposte operative come il rafforzamento di Frontex dal vertice Ue di dicembre; decisioni politiche che richiedono una riflessione più a lungo termine, come quella dell'asilo, al summit di giugno. Sull'immigrazione l'Europa ha imboccato la strada della "solidarietà" e della "giusta condivisione delle responsabilità" e si lega a due scadenze per calibrare le sue risposte, dotandosi di una task force guidata dalla Commissione, per la messa a punto di "misure concrete".È il risultato che Letta ha incassato a Bruxelles "soddisfatto" perché il tema è diventato "europeo", con i 28 che "finalmente, dopo tanti anni e tanta disattenzione, affrontano il tema, e il dramma del Mediterraneo". Un esito quello "sulla solidarietà non scontato", sul quale l'Italia ha fatto valere il suo peso, e che il primo ministro racconta di aver "visto crescere giorno dopo giorno". "Una buona notizia" arrivata dopo lunghe discussioni tra gli Stati membri, anche se alla fine saranno sempre e comunque "i fatti a contare", perché quello che viviamo è "un dramma di proporzioni mondiali" che non può essere affrontato "con operazioni di piccolo cabottaggio"."Le istituzioni europee non sono state all'altezza" nella gestione della crisi economica e finanziaria, ha detto infine il presidente del Consiglio nel suo intervento. Anche se "il virus della crisi veniva dagli Stati Uniti - haspiegato il premier - lì hanno risolto tutto facilmente perché le istituzioni funzionano". In Europa, invece, "ci sono voluti 27 Consigli europei per arrivare alla famosa frase che ha risolto la crisi, quella di Mario Draghi su 'qualsiasi cosa per salvare l'euro'. Intanto abbiamo sprecato un sacco di soldi".

 

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