venerdì 31 maggio 2013
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​"Il tema della disoccupazione giovanile è diventato il cuore dell'impegno europeo del prossimo Consiglio europeo". Lo rende noto il presidente del Consiglio Enrico Letta dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio europeo, Hermann Van Rompuy ribadendo la sua soddisfazione l'inserimento nell'agenda del vertice di Bruxelles del tema occupazione. "È un grande risultato - dice - per il quale abbiamo lottato. Ora però dobbiamo lavorare perché tutto si concretizzi".PIANO NAZIONALE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILEIl piano nazionale contro la disoccupazione giovanile, che sarà messo a punto dal governo prima del Consiglio europeo di fine giugno, "sarà un provvedimento a 360 gradi e cercheremo di fare in modo che venga approvato prima dell'estate dal Parlamento", per essere operativo nel secondo semestre dell'anno. Lo afferma il presidente del Consiglio Enrico Letta al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Il piano, spiega Letta, "sarà composto da molti interventi che cercheranno di toccare i motivi per cui non si trova lavoro" affrontando "problemi tra i quali il Sud, l'istruzione".CINQUE PUNTI PER AIUTARE I GIOVANIContro la disoccupazione giovanile, "a livello europeo si sono già stabilite e intraprese azioni concrete come lo stanziamento di sei miliardi. Ma possiamo e dobbiamo andare avanti". Lo ha ricordato il presidente delConsiglio europeo Hermann Van Rompuy, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, delineando cinque punti da sviluppare per aiutare i giovani. In primis, "accelerare nuove iniziative come il cofinanziamento di progetti europei a partire dal primo gennaio2014". Inoltre, bisogna "accelerare programmi di garanzia per i giovani in tutti i nostri paesi. Terzo punto: cercare di canalizzare meglio le risorse disponibili per affrontare la disoccupazione giovanile. Ancora: coinvolgere maggiormente le parti sociali per identificare soluzioni pratiche e scambiare le esperienze di casi di buone prassi. Quinto elemento:  aumentare le mobilità transfrontaliere". A questo proposito, Van Rompuy ha ricordato che "il portale Eures ha piu di tre milioni di posti vacanti" e che l"Erasmus per tutti' potrebbe decollare immediatamente. Qualunque cosa decida l'Europa, ha sottolineato Van Rompuy, "deve essere in aggiunta alle riforme necessarie a livello nazionale, come la riduzione delle tasse sulla mano d'opera el'eliminazione della segmentazione dei mercati del lavoro". Infine, il presidente del Consiglio europeo ha detto che, nel vertice di giugno, "sarà affrontata anche la questione del credito alle piccole e medie imprese", ricordando che "l'accesso al credito, in particolare in Italia, è più difficile che in altri Paesi".
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