lunedì 25 novembre 2013
​Il premier: «Gli strumenti di legge ora ci sono, bisogna fare un passo avanti nei comportamenti e nella cultura». E Napolitano nomina Cavaliere la donna di Pesaro sfregiata con l'acido per ordine dell'ex fidanzato. In Italia ogni anno 125 "femminicidi".
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"La violenza contro le donne deve diventare un tabù come invece in questo Paese non era", dove "anzi veniva tollerata". Lo ha detto il premier Enrico Letta, in conferenza stampa a Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Onu nel 1999.«IMPORTANTE LA NORMA SUL PERMESSO DI SOGGIORNO»"Se dovessi dire qual è oggi l'obiettivo - ha aggiunto - posso dire che la vera sfida è applicare questo set di norme nuove che oggi in Italia abbiamo a disposizione". "Il nostro Paese può veramente cambiare. Si è fatto un passo avanti dal punto di vista degli strumenti, ora bisogna fare un passo avanti nei comportamenti, nella cultura"."Nella legge sul femminicidio - ha ricordato il premier - c'è un'importante norma sul permesso di soggiorno" che verrà concesso per motivi umanitari a quei soggetti che subiscono violenze. "Abbiamo lasciato perdere le grandi discussioni ideologiche attorno a materie come l'immigrazione" ha spiegato Letta osservando che le donne straniere maltrattate si trovano in una situazione di particolare "debolezza". "Si tratta di una norma di civiltà - ha aggiunto - che avrebbe avuto conseguenze concrete e positive per molte donne che vivono nel nostro Paese". "La questione legata all'atteggiamento del maschio - ha detto ancora Letta - è altrettanto importante. Questo è uno dei punti di maggiore civiltà della norma, ritengo sia un messaggio forte dato dal Governo".E IL QUIRINALE PREMIA LA DONNA SFREGIATA CON L'ACIDOOggi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Lucia Annibali, l'avvocatessa di Pesaro sfregiata con l'acido per ordine del suo ex fidanzato. La nomina è stata motivata "per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito alle gravi conseguenze fisiche dell'ignobile aggressione subita".  "Il  comportamento di Lucia Annibali - si legge nella nota del Quirinale -  costituisce un fermo invito a reagire e a guardare al futuro  rivolto a tutte le donne vittime della violenza maschile".IN ITALIA OGNI ANNO 125 OMICIDI DI DONNE
Quello dei femminicidi in Italia è un drammatico bollettino di guerra che non accenna a ridursi. Tra il2000 e il 2012 sono state uccise oltre 2.200 donne, 171 all'anno, di queste il 75% nell'ambito familiare o di relazioni affettive. In media sono stati 125 femminicidi l'anno, uno ogni tre giorni. Un fenomeno, quello della violenza contro le donne, orribile ma anche "costoso" per la società. Per l'Italia questo costo è stimato intorno ai 17 miliardi di euro, di cui quasi 2,3 per i servizi e oltre 14 miliardi per i costi umani e di sofferenza. È l'equivalente di una strage in cui perdono la vita 11.000 persone o il triplo degli incidenti stradali che avvengono in un anno nel nostro Paese. I dati sono quelli dell'indagine "Quanto costa il silenzio?", realizzata da Intervita Onlus con il patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità.
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