lunedì 6 maggio 2013
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"La criminalità e le mafie non pensino che l'Expo sia un'occasione di avere mano libera. Saremo duri e inflessibili": lo ha affermato il premier Enrico Letta, a Milano, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa sull'Expo e sottolineando di voler in tutti modi evitare l'associazione dell'immagine Italia con queste devianze" e consentire così "una svolta". Un impegno che "sarà - sottolinea Letta - una nostra ossessione". Il governo - evidenzia comunque il premier - userà gli strumenti legislativi vigenti.«L'Expo è uno dei punti cardinali , un punto di riferimento essenziale per la vita di questo governo. Da qui vogliamo che venga un messaggio di coesione, siamo una squadra, la squadra Italia», ha anche detto il premier. E ha aggiunto, ribattendo a chi ha definito il suo programma un libro dei sogni: «I sogni ci vogliono, se pensiamo di essere qui senza avere un pò di follia visionaria... Anche Expo lo era sette anni fa, era una follia visionaria e oggi siamo qui. I sogni servono anche alla politica arida dei numeri».

L'amministratore delegato di Expo Spa, Giuseppe Sala, è stato nominato commissario unico di Expo 2015 dal presidente del Consiglio. È quanto ha annunciato lo stesso premie, dopo il vertice con tre ministri(Maurizio Lupi, Infrastrutture, Massimo Bray, Cultura, e Nunzia De Girolamo, Politiche agricole) e i rappresentanti delle istituzioni lombarde che gestiscono l'esposizione universale.

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