venerdì 8 novembre 2013
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Ad accogliere personalmente in via Teulada la signora Ezia Tresoldi è stato il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, che poi è rimasto a seguire l’intera diretta. Come già il giorno prima la presidente della Rai Anna Maria Tarantola, che aveva telefonato alla madre di Max per esprimere tutto il suo dispiacere e la sua condivisione di madre, così anche Leone ha definito l’incidente occorso in trasmissione lunedì «doloroso e ingiustificabile».
Ma se nessun male vien per nuocere, il direttore ha voluto vedere anche l’aspetto costruttivo della brutta vicenda: «Quanto è successo ci ha indotti a mettere in piedi questa importante puntata, costringendoci tutti a riflettere su temi concreti, veri, di quotidiana attualità per migliaia di famiglie, coraggiose come i Tresoldi ma di cui nessuno magari parla». Un’osservazione che ha tradotto con un impegno che andrà mantenuto: «La Rai deve raccontare più spesso queste storie, farle conoscere, anche per dare indicazioni a famiglie in difficoltà, spesso sole, disorientate. Mettere in rete la speranza e le conoscenze di una scienza che fa continui passi avanti è uno dei nostri doveri. Da questa vicenda dobbiamo imparare e acquisire più sensibilità: sono temi fondamentali e vanno trattati con la dovuta profondità di approccio», ha dichiarato a noi di 'Avvenire' e alla signora Tresoldi.
Infine una promessa: «La prossima volta avremo qui in studio lo stesso Massimiliano, che possa dimostrare senza intermediari il suo sereno rapporto con la vita» e l’incredibile forza con cui giorno dopo giorno combatte per piccole immense conquiste, una parola in più, un gesto, un piccolo passo.
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