Dovrebbe arrivare al Quirinale nel fine settimana, e non prima, la legge di Bilancio su cui i tecnici dei ministeri sono ancora al lavoro. Il testo deve essere firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per poi essere trasmesso alle Camere. Intanto la conferenza dei capigruppo del Senato ha stabilito che martedì 31 alle 17 il presidente Pietro Grasso annuncerà l'inizio della sessione di bilancio con l'approdo della legge in commissione. L'arrivo in aula è previsto per il 21 novembre. Il testo era atteso in Parlamento tra oggi e domani. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.

«Dal 6 al 10 novembre - ha sottolineato intervenendo in aula il presidente Grasso - si terranno i lavori in commissione sulla legge di Bilancio e sul decreto in materia finanziaria che sarà in Aula mercoledì 15, giovedì 16 e se necessario venerdì 17 alle 9». L'esame in aula avverrà «con sedute uniche senza orario di chiusura fino a sabato 25 novembre». Gli emendamenti per l'aula andranno presentati entro le 18 di 20 novembre.

Il Senato ha intanto respinto la richiesta avanzata dal Movimento 5 stelle, attraverso il capogruppo Giovanni Endrizzi, di anticipare l'esame della proposta di legge sui vitalizi prima dell'apertura della sessione di bilancio. Intervenendo in aula il capogruppo Pd, Luigi Zanda, aveva definito «improponibile» la proposta, che però è stata messa ai voti dal presidente Grasso e bocciata dall'assemblea.