mercoledì 6 novembre 2013
Un anno e quattro mesi all'ex direttore de L'Avanti per il presunto tentativo di estorsione a Silvio Berlusconi.
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Un anno e quattro mesi è la condanna inflitta all'ex direttore de L'Avanti, Valter Lavitola dalla sesta sezione della Corte di Appello di Napoli per il presunto tentativo di estorsione a Silvio Berlusconi. In primo grado era stato condannato a due anni e otto mesi. Pena dimezzata rispetto al I grado, quando Lavitola era stato condannato a due anni e otto mesi. La Corte ha condannato inoltre l'ex direttore dell'Avanti a 600 euro di multa e ha disposto inoltre la cessazione della custodia cautelare al 2 dicembre 2013 per il processo relativo alla vicenda dell'estorsione all'ex premier Silvio Berlusconi, se non detenuto per altra causa. A Lavitola, assistito dal legale Gaetano Balice, sono state riconosciute le attuenanti generiche. La richiesta della Procura generale era di due anni e quattro mesi.
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