sabato 3 gennaio 2015
È a San Donato per alcuni controlli relativi all'ictus che lo ha colpito ad Agosto. Ma il 12 gennaio dovrà tornare in India con Massimiliano Girone, in attesa di un processo che non arriva.
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Il marò Salvatore Latorre è ricoverato in ospedale a San Donato Milanese per una serie di esami di controllo per l'ischemia che lo aveva colpito in India ad agosto. Negli scorsi mesi si era già sottoposto ad accertamenti nello stesso policlinico per monitorare il recupero dalla malattia. Il 12 gennaio intanto scadrà il permesso concessogli per curarsi in Italia e a meno di nuovi sviluppi il marò dovrebbe tornare a Delhi. In India Latorre è accusato insieme al collega Massimiliano Girone dell'uccisione di due pescatori, che sarebbe avvenuta per errore in quanto scambiati per pirati. Il problema è però che la giustizia indiana è straordinariamente lenta e inconcludente e al momento il processo non riesce nemmeno a iniziare. Paola Moschetti, la compagna di Massimiliano Latorre, su facebook, ha fatto una sorta di bilancio dell'anno appena trascorso, definendo il 2014 come un anno che non può essere definito positivo "perchè aver visto il mio compagno rischiare la sua vita in un ospedale indiano e a distanza di quattro mesi esatti avere ancora serie problematiche di salute non può rappresentare motivo di felicità". E "vedere la luce di un terzo anno sapendo che la situazione giudiziaria che coinvolge ingiustamente lui e Salvatore Girone è ancora irrisolta non regala certo tranquillità.. Eppure sono innocenti... Eppure stavano svolgendo il loro dovere..." Intanto continua l'attività delle diplomazia italiana per sbrogiare una matassa complicata, nata male e continuata peggio, che pare una storia alla Kafka.
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