mercoledì 14 novembre 2018
Il giovane ha scritto una lettera alla docente: in quel giorno un momento di totale black-out
La scuola di Vimercate

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Ha chiesto scusa alla professoressa lo studente del terzo anno "elettricisti" dell’Istituto tecnico Floriani di Vimercate che lunedì 29 ottobre, con ad altri compagni, durante l’ora di storia, ha lanciato una sedia colpendo la docente alla spalla. L’insegnante, ricoverata all’ospedale di Vimercate, è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni. Ieri, dopo alcuni giorni di malattia, V. V., 55 anni, è ritornata fra i banchi.

Con la missiva è caduta una parte di quel muro di omertà che per due settimane ha coinvolto gli studenti di questa classe. Nella lettera, lo studente, sedicenne, chiede scusa all’insegnante e alla stessa scuola. Parla di quanto accaduto quel giorno come di un momento di black out, di un gesto che è andato oltre le sue intenzioni. Sottolinea che mai avrebbe voluto far del male alla professoressa. La madre del ragazzo è già stata convocata dal preside per un colloquio.

Lunedì è tornata fra i suoi studenti, ha ripreso il cammino lavorativo. Per il momento non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione su questo fatto che ha provocato un forte clamore nel mondo scolastico. Sul futuro della classe, sui provvedimenti da adottare verso l’autore o gli autori di questa bravata sarà il consiglio di classe e, successivamente, il consiglio d’istituto presieduto dal direttore scolastico Daniele Zangheri a decidere nella giornata di venerdì.

Per lo studente che con la lettera di fatto si è autodenunciato, e per eventuali altri complici, si aprono due profili disciplinari. Un primo penale, sul quale sta ancora lavorando la Procura dei minori di Milano in base ai riscontri raccolti dai carabinieri durante le indagini. Il secondo di istituto, con il pronunciamento previsto per venerdì, che dovrà tenere conto anche di quanto dichiarato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che ha chiesto «una punizione esemplare». Lo studente potrebbe essere sospeso a tempo, ma anche bocciato. Per il resto anche ieri bocche cucite fra il personale della scuola, anche perché sull’intera vicenda indagheranno nelle prossime ore gli ispettori nominati dal provveditorato scolastico.

Sabato scorso, si è svolta una manifestazione di protesta per ribadire la correttezza del Floriani, la validità formativa di questa scuola nel contesto dei 20 comuni del circondario, per sottolineare che al Floriani entrano giovani studenti ed escono uomini preparati. Le strade hanno visto un corteo di 300 studenti, con politici nazionali e regionali, con il sindaco Francesco Sartini, e docenti e genitori dei ragazzi.

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