giovedì 1 giugno 2017
La cerimonia si è svolta nell'Ufficio circondariale marittimo, con il comandante generale delle Capitanerie di porto, l'ammiraglio Vincenzo Melone. Ricordando la visita di papa Francesco
Lampedusa inaugura la «Porta aperta della Divina Misericordia»

ANSA

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E' stata inaugurata a Lampedusa "La porta aperta della Divina Misericordia". La cerimonia si è svolta nell'Ufficio circondariale marittimo, alla presenza del comandante generale delle Capitanerie di porto, l'ammiraglio ispettore Vincenzo Melone. La scultura è stata realizzata dall'artista Mauro Vaccai e donata alla Guardia costiera quale riconoscimento per lo sforzo incessante assicurato nei salvataggi in mare, con particolare riferimento alle migliaia di migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo.


L'opera, interamente costruita in marmo di Carrara, è stata benedetta il 25 gennaio a San Pietro da Papa Francesco, per poi essere trasferita a Lampedusa e posizionata nella sede della Settima Squadriglia Guardia costiera. Il sindaco Giusi Nicolini ha espresso parole di apprezzamento per l'attività della Guardia costiera italiana che nel corso degli anni, oltre agli innumerevoli soccorsi, ha affrontato diverse emergenze, ultima tra tutte il "Marrobbio", evento calamitoso abbattutosi
recentemente sull'isola.

ANSA





Sull'isola è ancora vivo il ricordo della visita di Papa Francesco, l'8 luglio 2013, quando il pontefice indossati i paramenti viola segno di penitenza e lutto, e dopo aver ascoltato le letture che evocavano le domande di Dio ad Adamo e a Caino, e Erode e la strage degli innocenti, papa Bergoglio inserì anche un saluto in lampedusano '' O' scià ", ovvero "respiro mio'', disse Francesco esortando a che quel "respiro" che affratella chiunque sbarchi sull'iosola non smettesse di essere da esempio.


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