mercoledì 18 settembre 2013
​Il sindacato di polizia dei penitenziari: «Sintomo della decadenza strutturale e organizzativa». Negli uffici della ragioneria c'erano alcune migliaia di euro.
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​«Questa notte il carcere di Pavia è stato oggetto di una "visita" da parte di ladri che hanno fatto irruzione nei locali della Direzione portando via con loro la cassaforte presente nell'ufficio conti correnti». L'insolito episodio è stato comunicato dall'Uilpa Penitenziari. «Sono in atto le indagini e non si conosce ancora l'esatto ammontare del furto", ha detto Eugenio Sarno, Segretario generale del sindacato.Secondo le prime informazioni in possesso del Uilpa, i ladri sono entrati nel carcere dopo mezzanotte, e hanno letteralmente asportato la cassaforte che si trovava negli uffici della ragioneria della casa circondariale, che conteneva contanti «per un valore non ancora stimato - ha detto Gianluigi Madonia, della direzione nazionale Uilpa Penitenziari - ma che potrebbe essere di alcune migliaia di euro». «Quanto accaduto è sintomatico della situazione della decadenza strutturale e organizzativa - aggiunge Madonia - anche alla luce delle nuove aperture di padiglioni nelle carceri pavesi, prevista prima per settembre e ora slittata a ottobre».
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