sabato 28 ottobre 2017
Il ministro dell'Interno, alla Conferenza programmatica del Pd, sprona la platea dem: «Un grande partito non rinuncia ai principi». Il plauso della Finocchiaro: «Aiuto a integrazione»
L'intervento di Minniti nel Museo Ferroviario di Pietrarsa a Portici (Napoli)

L'intervento di Minniti nel Museo Ferroviario di Pietrarsa a Portici (Napoli)

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Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, rilancia sulla legge per la cittadinanza ai figli degli immigrati, attualmente ferma al Senato, e promette che sarà approvata entro la legislatura. «L'adesso è lo ius soli: da qui dobbiamo prendere l'impegno solenne di approvare in questa legislatura lo ius soli», ha detto oggi dal palco del museo di Pietrarsa, dov'è in corso la conferenza programmatica del Pd. Minniti distingue i piani: «Non è una legge sull'immigrazione ma sull'integrazione, sono due cose radicalmente diverse». Poi, rivolgendosi alla platea dem incalza, sottolineando che «un grande partito di fronte a una legge di principi si batte, decide, convince. L'unica cosa che un grande partito non fa è rinunciare: noi non rinunceremo». Le parole del titolare del Viminale suscitano la reazione di Lega e Fratelli d'Italia, che proseguono nell'opposizione dura al provvedimento. Le saluta con favore, invece, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro. «L'impegno del Pd è fondamentale per l'approvazione di una legge di civiltà che aiuta integrazione», twitta.

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