mercoledì 2 marzo 2016
L'Italia cede alla Francia un pezzo di mare toscano
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Potremmo chiamarlo un rimescolamento. D'acqua. Italia e Francia si sono accordate per una revisione delle acque territoriali, con una cessione reciproca di superficie marina del Mar Tirreno. In particolare le novità riguardano la Toscana, al largo delle isole dell'arcipelago toscano. La questione è state spiegata dall'assessore toscano all'agricoltura Marco Remaschi, con delega alle politiche per il mare, rispondendo oggi in Consiglio regionale ad un'interrogazione in merito a questa intesea. Remaschi ha precisato che la superficie marina ceduta è davanti alle coste toscane, all'isola di Capraia, mentre quella acquistata si trova davanti alle isole d'Elba e di Pianosa. Le risorse contenute nel tratto di mare interessato, nota anche come il Santuario per i mammiferi marini, sono di altissimo pregio naturalistico. L'accordo Italia-Francia però, secondo l'assessore, "sembra penalizzare in maniera rilevante il settore della pesca professionale marittima". L'assessore ha tenuto a precisare che "la Regione Toscana non è mai stata messa a conoscenza dell'accordo firmato, ma ancora non ratificato", facendo comunque notare che tale "materia è di esclusiva competenza statale". Remaschi ha infine fatto presente di aver chiesto un incontro urgente al ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni per fare chiarezza.
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