sabato 2 aprile 2016
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Roma. Dal 16 aprile Linda Laura Sabbadini non sarà più la direttrice del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali dell’Istat. La decisione deriva dalla necessità di creare un’unica struttura per la produzione statistica, ha dichiarato l’ufficio stampa dell’istituto. La notizia ha alimentato polemiche poiché Sabbadini, insignita del titolo di commendatore nel 2006 per l’apporto fornito allo sviluppo delle statistiche ufficiali sociali e di genere in Italia, è nota anche per il suo impegno a favore dei diritti delle donne. Il Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali ha pubblicato finora le statistiche sul mercato del lavoro descrivendo l’effetto delle riforme sull’occupazione, sulle quali non ci sono letture univoche. Critiche alla decisione sono arrivate dalla Cgil, da parlamentari di diversi schieramenti e dalla rete dei centri antiviolenza. Preoccupata anche la Caritas. «Pur riconoscendo la necessità di meccanismi di riorganizzazione, crediamo che l’Istat debba continuare a garantire qualità e completezza dei dati sui fenomeni sociali che possano accompagnare il cambiamento del Paese – sostiene Francesco Marsico, responsabile dell’area nazionale – perciò esprimo viva preoccupazione per la qualità dei dati sui fenomeni sociali. Negli anni passati c’è stato un accrescimento della qualità dei dati raccolti ed elaborati oltre che della sperimentazione su temi nuovi come i senza fissa dimora. (P. Lamb.) Polemica
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