venerdì 9 gennaio 2015
​Cresce la propensione al risparmio delle famiglie: consumi al palo nel terzo trimestre 2014, anche se nello stesso periodo il potere d'acquisto è salito. (+1,9%).
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La spesa delle famiglie per consumi, in valori correnti, nel terzo trimestre, con il bonus Irpef a pieno regime e l'arrivo della deflazione, rimane ferma sul trimestre precedente e in lieve aumento (+0,4%) su base annua. Lo rileva l'Istat. Consumi al palo quindi, anche se nello stesso periodo il potere d'acquisto sale (+1,9% congiunturale)La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, al netto della stagionalità, è risultata pari al 10,8% nel terzo trimestre del 2014, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti su base annua, rileva l'Istat.I dati. Nel terzo trimestre del 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dell'1,8% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Lo rileva l'Istat. Tenuto conto dell'andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2014 è aumentato dell'1,9% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% rispetto al terzo trimestre del 2013. La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è risultata invariata rispetto al trimestre precedente e in lieve aumento (+0,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2013. La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari al 10,8% nel terzo trimestre del 2014, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013. Il tasso di investimento delle famiglie è stato pari al 6%, in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente (-0,2 punti percentuali), sia rispetto al terzo trimestre del 2013 (-0,4 punti percentuali).
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