venerdì 3 giugno 2016
Bugani (M5S): «Investire sull'edilizia e incentivare il turismo»
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1 Le esigenze delle famiglie bolognesi sono molto cambiate nel tempo e bisogna dare una risposta alle loro necessità. Confermeremo il metodo di valutazione basato sull’Isee, da monitorare costantemente affinché alle persone meno abbienti siano garantiti i servizi e l’accesso alla scuola, anche in caso di convivenze forzate dalla necessità. 2 L’arcivescovo Zuppi è uomo illuminato, e ho apprezzato tutte le sue dichiarazioni. La casa è un’emergenza e come tale va affrontata. Servono investimenti e progetti di natura straordinaria. Si parte dal censimento degli immobili pubblici e privati non utilizzati, per pianificare progetti di recupero, autorecupero, riqualificazione e autogestione. Va istituito lo sportello per l’emergenza casa. Occorre poi ridefinire i rapporti tra Amministrazione e Acer, l’ente di gestione delle case popolari, sulla modalità di gestione e manutenzione degli oltre 12mila immobili di proprietà comunale. È poi indispensabile ridurre i tempi di assegnazione e aumentare il turnover degli assegnatari di alloggi pubblici. Rimane fermo l’immediato intervento in caso di occupazioni abusive, applicando rigidi protocolli già definiti e concordati con tutti i soggetti coinvolti. 3 L’economia bolognese è in ginocchio e l’unica strada percorribile per rialzare la testa è portare di nuovo turismo ed economia, grazie al rilancio culturale della città. Con la politica del cemento perseguita negli ultimi trent’anni, Bologna muore. Noi del Movimento 5 Stelle siamo per una ricchezza diffusa e non concentrata nella mani di pochi. Per questo diciamo no a FICO e ai grandi centri commerciali che mettono in difficoltà le piccole imprese. È importante anche un rilancio della cultura tecnica ed artigianale, storica vocazione della nostra città. 4 Non servono nuovi centri di accoglienza, servono protocolli di integrazione rapidi, che garantiscano un futuro a chi ha scelto Bologna come città di riferimento, e che diano la possibilità, a chi vuole raggiungere altre città in Europa o in Italia, di proseguire il proprio viaggio. 5 Illuminazione, telecamere, condivisione dati e coordinamento di tutte le forze dell’ordine sono le nostre priorità. Bisogna promuovere degli eventi culturali nei luoghi più degradati e prevedere la cancellazione delle ordinanze che fanno chiudere le attività all’ una di notte, offrendo il fianco a spacciatori di alcolici e fumo a basso costo. Ci impegneremo a stringere un accordo con la Polizia Municipale per favorire azioni di controllo mirato ed efficaci. 6 Rispetto a questo tema, vale quello che ho già detto in precedenza. Non ritengo di aggiungere altro. 7 Il mondo cattolico, come tutti coloro che si impegnano per il bene comune e una società migliore, godrà di una costante attenzione che passerà da numerosi momenti di incontro, di ascolto e di confronto. 8 D’accordo con il Rettore, lavoreremo al fianco dell’Università, eliminando le distanze da anni esistenti fra Comune e Alma Mater. L’Università è il nostro patrimonio cittadino più grande. I giovani che vengono a studiare a Bologna, da tutta Italia e da tutto il mondo, sono la nostra ricchezza e la nostra assicurazione sul futuro della città.
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