sabato 13 marzo 2010
Così il presidente del Consiglio liquida la vicenda dell'indagine aperta dalla Procura di Trani. Il ministro di Grazia e giustizia ha annunciato la decisione di verificare cosa sia accaduto.
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«Io mi occupo di cose serie e non di questioni ridicole e grottesche come questa». Così ilpresidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, liquida la vicenda dell'indagine della Procura di Trani che lo vede coinvolto. Il premier, intervenendo telefonicamente al Tg4 delle 11.30 ha ricordato di aver sempre sostenuto come fosse «inaccettabile, come viene considerato inaccettabile da tutte le persone di buonsenso, che ci fossero dei processi in televisione contro persone che sono già sotto processo davanti ai giudici, accusandoli di tutto con ferocia e senza la possibilità di difendersi». Per questo «ho sempre chiesto a destra e a manca che si intervenisse attraverso l'Agcom per prendereprovvedimenti».Il Guardasigilli Angelino Alfano, intanto, ha annunciato che in giornata invierà gli ispettori del ministero a Trani, dove secondo i media è indagato il premier, che parla di «fango» gettato sul Pdl in vista delle Regionali del 28 e 29 marzo. «Oggi stesso invierò gli ispettori a Trani per andare a verificare cosa è successo», ha detto da Agrigento Alfano - come confermato da una portavoce - che parla di «gravi patologie» commentando l'inchiesta dei magistrati pugliesi.
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