mercoledì 14 settembre 2022
L'Accademia di Santa Cecilia raduna musicisti e compositori ucraini per sei concerti, dal 20 settembre al 1 ottobre. Apre la rassegna la violinista Anastasiya Petryshak
Auditorium Parco della Musica

Auditorium Parco della Musica - Wikipedia Commons

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I messaggi di pace passano anche per la musica. Dal 20 settembre all'1 ottobre, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia propone il festival “Insieme”, in collaborazione con l’ambasciata d’Ucraina e il ministero della Cultura. L’auditorium Parco della musica Ennio Morricone di Roma è lo sfondo di questi sei concerti ad ingresso libero.

La rassegna si apre martedì 20 alle 19:30, con l’esibizione della Kharkiv Chamber Orchestra e di una delle più celebri musiciste ucraine, la giovane violinista Anastasiya Petryshak. L’artista, trasferitasi in Italia nel 2005 per completare gli studi, collabora dal 2010 con Andrea Bocelli e ha suonato in numerosi ed importanti teatri, oltre ad essere scelta per far parte del progetto “Il Grande Mistero”, ideato e voluto da Papa Francesco. Ha anche collaborato con gli Archi di Santa Cecilia, incidendo le Quattro Stagioni che saranno proposte al pubblico durante il concerto inaugurale, insieme alla Danza spagnola di Skoryk. La Kharkiv Chamber Orchestra, fondata nel 2001 dal Maestro Yury Yanko per promuovere la musica dei compositori ucraini e la rappresentazione dei loro lavori all’estero, è la protagonista della seconda serata, il 22 settembre, con brani di Shevchenko, Mozart, Elgar e due concerti di oboe di Vivaldi e Albinoni. Domenica 25, alle 11:30, il giovane pianista Antonii Baryshevskyi, vincitore di importanti premi internazionali, suonerà Bach, Beethoven, Schumann e il brano “Angel” del compositore Maxim Shalygin.

La serata di mercoledì 28 è dedicata completamente alla musica ucraina, con brani di compositori come Zoltan Almashi, Andrii Merkhel e Valentyn Silvestrov eseguiti dal trio Opera Nova. Venerdì 30, Daniel Myskiv e Denis Javorskij suonano con viola e pianoforte brani di Rota, Filippenko, Dremliuga e Shumann. La chiusura è prevista per l'1 ottobre alle 19:30, con un recital di Chopin di Illia Ovcharenko, altro giovane e pluripremiato pianista ucraino.

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