martedì 17 maggio 2016
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Catanzaro. «È un piacere e un conforto vedere il vescovo. É importante perché così sfatiamo la leggenda che io sia contro la Chiesa e che la Chiesa sia contro di me dopo che ho scritto il libro Acqua Santissima». Il neo procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, ieri durante la cerimonia del suo insediamento, ha sottolineato la presenza in sala dell’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone. Gratteri ha assunto le redini della procura del capoluogo calabrese, che come Dda ha competenza anche sulle province di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, dopo gli anni da procuratore aggiunto di Reggio Calabria dove ha conquistato sul campo i gradi di avamposto mondiale della lotta alla ’ndrangheta. «Nonostante le schermaglie che ci sono state, è da febbraio che so che sarei venuto a Catanzaro. Ero diventato mediaticamente ingombrante e quindi mi hanno dato Catanzaro», ha aggiunto rendendo nota la disponibilità del ministro a potenziare l’organico della procura. (D.Mar.)
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