domenica 1 novembre 2020
Premiato il video "Ladri di dati", sui cyber-attacchi al mondo sanitario, il podcast "Buco nero" sui suprematisti italiani. Riconoscimenti anche a Nello Scavo (Avvenire) e Andrea Purgatori (La7)
 Giornalismo d'inchiesta, il Premio Morrione lancia le giovani promesse
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Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo anche quest'anno valorizza e incoraggia le nuove leve del’informazione d’inchiesta. L’iniziativa - nata per ricordare il giornalista Rai, fondatore di Rai News 24, direttore di Liberainformazione osservatorio sull'informazione per la legalità - ha chiuso la sua nona edizione premiando le inchieste vincitrici nella serata online (prevista al Circolo dei Lettori di Torino, trasferita sul web causa Covid) condotta da Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3.

Per la categoria video ha vinto "Ladri di dati" di Federico Marconi e Giorgio Saracino, inchiesta sui cyber-attacchi al mondo farmaceutico e sanitario da parte di hacker pagati anche da altri Stati; tutor Giorgio Mottola. Giorgio Saracino ha appena concluso uno stage della scuola di giornalismo della Lumsa presso la redazione romana di Avvenire. Il trailer: https://youtu.be/C0YbwznLa0I

Nelle motivazione della scelta, la giuria afferma che «l’inchiesta accende un potente riflettore sul mondo degli hacker o addirittura di organizzazioni informatiche costituite appositamente per un’attività di furto o di spionaggio. Con un incalzante lavoro giornalistico risale a persone e società, scova nomi e pseudonimi di chi si intrufola nei data-base che contengono i nostri dati personali. Un montaggio asciutto, essenziale, tiene alto il ritmo di un’inchiesta – afferma la giuria - che apre porte spesso sconosciute al grande pubblico. Gli autori superano con abilità ostacoli realizzativi e muri di omertà 
per arrivare a confezionare un prodotto di grandissima efficacia narrativa».

Per la categoria sperimentale è stato riconosciuto il premio finale al podcast radiofonico d’inchiesta “Buco Nero” di Gabriele Cruciata e Arianna Poletti, sul covo digitale dei suprematisti bianchi italiani. Tutor Lorenzo Di Pietro. Il trailer https://youtu.be/w9OXPdwKZak

Il premio è stato assegnato, spiega la giuria «per aver realizzato, con coraggio e acume, un’inchiesta sperimentale sul deep web. Gli autori per molti mesi si sono infiltrate in un altro pianeta – si legge nelle motivazioni - fatto di razzismo, antisemitismo, nazifascismo che si esprime con odio e violenza in chat clandestine. 
La qualità delle interviste e gli approfondimenti rendono il prodotto podcast assolutamente intrigante. Un lavoro che coglie di sorpresa, stupisce e affascina al tempo stesso. Una prova di giornalismo d’inchiesta di altissimo livello».

Sono arrivate in finale per la categoria video anche le due inchieste “Ambasciator Porta Pena" di Pietro Adami e Cristiana Mastronicola, tutor Luca Rosini. e “Un’altra rotta” di Martina Ferlisi, Sarika Strobbe, Amarilli Varesio con tutor Dina Lauricella

Durante la serata Andrea Purgatori, giornalista e conduttore di Atlantide su La7, ha ricevuto il Premio Baffo Rosso 2020 per una carriera in cui «non si è mai fermato davanti alle verità ufficiali, e ha scavato in particolare sulla strage di Ustica» da giovane cronista nel 1980, e «non si è assuefatto al cinismo tanto diffuso nella sua professione ed è rimasto accanto ai familiari delle vittime, incoraggiandoli nella richiesta di verità e giustizia».

L’inviato di Avvenire e scrittore Nello Scavo ha invece ricevuto il nuovo riconoscimento “Testimone del Premio Roberto Morrione" «perché continua a raccontare con coraggio e spirito di verità la terribile avventura dei migranti nel Mediterraneo; perché mette in luce senza paura, nonostante le minacce, le responsabilità delle istituzioni, in ogni Paese; perché ha contribuito a far emergere le contraddizioni di uno dei fenomeni più drammatici e terribili del nostro tempo».

Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai con il contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Circolo dei lettori, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell’UsigRai, di IND- International Network Distribution, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dell’Associazione della Stampa Subalpina. Il Premio ha ricevuto il Patrocinio della Camera dei deputati. Sono media partner Rai News 24, Rai Italia, Rai Radio1, Rai Radio3, Tgr, Riforma.it, Radio Beckwith, Agenzia Dire, Fanpage.it, LiberaInformazione, Impakter, Corriere Torino, Domani, La Repubblica-Torino, La Stampa. Il premio è realizzato in collaborazione con RAI Teche, Report, Articolo21, Eurovisioni, Italian Contemporary Film Festival-Toronto, I Siciliani, Libera Associazioni Nomi e Numeri Contro le Mafie, Osservatorio di Pavia, Scuola di giornalismo Lelio Basso, UCSI, Scuola Holden, UCSI. Per maggiori informazioni: http://www.premiorobertomorrione.it

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