lunedì 16 novembre 2015
Dopo i fatti di Parigi, la commemorazione in Montecitorio. Nell'informativa del governo il ministro Alfano ha segnalato che « il livello di preoccupazione per la minaccia terroristica cresce con il Giubileo».
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Nella lotta al terrorismo e all'Isis «dobbiamo fare di più, prendere l'impegno tra di noi che faremo di più come Paese, è il momento» ha affermato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel corso della relazione tenuta alla Camera sugli attentati di Parigi. «Lavoreremo per snidare i terroristi ovunque sono infiltrati e cerchino di infiltrarsi, lavoreremo insieme, governo e parlamento, maggioranza e opposizione». «Insieme - ha aggiunto - dobbiamo vincere la paura e assicurare la sicurezza dei nostri cittadini».«Non si spenga lo spirito unitario» tra le forze politiche in tema di contrasto al terrorismo. Lo ha sottolineato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nell'informativa alla Camera sugli attentati di Parigi mettendo in luce che «il livello di preoccupazione per la minaccia terroristica cresce con il Giubileo: Roma e il Papa sono già stati al centro di dichiarazioni minacciose inneggianti alla distruzione e all'odio».Prima si era svolta una suggestiva cerimonia in piazza Montecitorio in memoria delle vittime degli attentati di Parigi. I deputati, con in testa la presidente Laura Boldrini e l'ambasciatore di Francia a Roma, Catherine Colonna, avevano ascoltato gli Inni di Francia, Italia e d'Europa, per poi entrare a Montecitorio dove si è svolta l'informativa urgente del Governo.
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