lunedì 7 novembre 2016
Per la prima volta dal 2001, il dato è in crescita: +1,4% nel 2015
Incidenti, aumentano le vittime della strada
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Strade italiane meno sicure: per la prima volta dal 2001 aumenta infatti il numero delle vittime di incidenti stradali. Lo dice l'Istat nel workshop "Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l'analisi del fenomeno" tenuto insieme all'Aci e nel quale sono stati resi noti i dati definitivi degli incidenti stradali, dopo quelli provvisori anticipati nel luglio scorso.

Vittime +1,4% rispetto all'anno precedente.

Nel 2015 si sono verificati in Italia 174.539 incidenti stradali, con lesioni a persone, che hanno provocato 3.428 vittime e 246.920 feriti. E' un dato fortemente negativo, perché per la prima volta dal 2001 aumentano le vittime della strada (+1,4% sull'anno precedente).

Più feriti gravi

Anche i feriti gravi risultano in aumento nel 2015: sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, sono stati quasi 16 mila contro i 15 mila del 2014 (+6,4%). A pesare sul dato italiano hanno contribuito gli aumenti di mortalità registrati su autostrade e raccordi (+6,3%) e strade extraurbane (+2,0%) in lieve diminuzione, invece, la mortalità su strade urbane (-0,2%). Fanno eccezione i grandi Comuni, per i quali, nel complesso, il numero di morti nell'abitato aumenta dell'8,6%.

Motociclisti e pedoni più a rischio

L'aumento delle vittime di incidenti stradali registrato nel 2015 ha riguardato in particolar modo i motociclisti (773, +9,8%) e i pedoni (602, +4,1%). Risultano in calo gli automobilisti deceduti (1.468, -1,5% ) così come i ciclomotoristi (105, -6,3%) e i ciclisti (251, -8,1%).

In 3 incidenti su 4, cellulare causa di distrazione

Tra i comportamenti errati più frequenti, sono da segnalare la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto della distanza di sicurezza (nel complesso il 38,9% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l'eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l'uso di telefono cellulare alla guida. Secondo Aci, è proprio quest'ultimo, la causa principale di distrazione in 3 incidenti stradali su 4.




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