martedì 21 maggio 2019
Due morti e alcuni feriti. Intossicati fra i residenti dello stabile. Fermato il presunto responsabile
Incendio nella sede della polizia locale, due morti. Indagine: «Doloso»
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Questa notte intorno alle ore 2.40 è stato appiccato un incendio all'interno dei locali della sede della polizia municipale, in via Roma 6 a Mirandola, come ricostruito dalla testata online Modena Today. Con il fumo sprigionato dalle fiame che ha invaso gli appartamenti ai piani superiori dell'edificio, dove risiedono diverse famiglie.

Sul posto sono state impegnate diverse squadre vigili del fuoco, sanitari 118 e forze dell'ordine.

Due persone sono morte, tre sono state ricoverate in grave condizioni e altre 16 hanno riportato lievi intossicazioni a causa del fumo. A perdere la vita sono state un'anziana di 84 anni e la badante di nazionalità ucraina di 74 anni che la accudiva, mentre i feriti più gravi sono stati trasportati al Centro Grandi Ustioni di Parma.

Dopo una rapida indagine è stato appurato che l'incendio è stato causato intenzionalmente, parrebbe attraverso lo sversamento di benzina all'interno dei locali del piano terra. I Carabinieri di Mirandola hanno subito iniziato le ricerche del responsabile e hanno fermato un giovane straniero, portato in Caserma e trattenuto per essere interrogato.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo è entrato alle 3 di notte negli uffici del Comando dei Vigili al pianterreno sfondando una vetrata e, forse spinto da risentimenti nei confronti dei vigili urbani per un provvedimento nei suoi confronti, avrebbe appiccato il fuoco ad alcuni arredi, dopo essersi impossessato di un giubbotto antiproiettile e di un telefono cellulare di servizio.

L'accusa per il giovane è di furto aggravato,
danneggiamento a seguito di incendio e morte come conseguenza di altro delitto. Aveva numerosi precedenti e nei suoi confronti era stato emesso un ordine di espulsione.

Per il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, si tratta di "un fatto grave". "Stando alle prime ricostruzioni, si
tratterebbe dell'ennesimo cittadino straniero responsabile di una violenza folle", ha commentato il titolare del Viminale.

Intanto l'intero stabile è stato dichiarato inagibile. "Stiamo lavorando per trovare al più presto una sistemazione a tutte le famiglie - afferma il sindaco di Mirandola, Maino Benatti - e una nuova sede alla polizia municipale". I nove sindaci dell'Unione Comuni modenesi area nord hanno proclamato per mercoledì il lutto cittadino.

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