martedì 3 dicembre 2019
A un parroco è stata incendiata l'auto, mentre alla vettura di un altro sacerdote sono stati tagliati i pneumatici
Il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha rinnovato «ai due sacerdoti piena ed affettuosa vicinanza e solidarietà» (Ansa)

Il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha rinnovato «ai due sacerdoti piena ed affettuosa vicinanza e solidarietà» (Ansa)

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Due sacerdoti della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, in provincia di Vibo Valentia, sono stati oggetto di due episodi vandalici. Si tratta di don Francesco Galloro, parroco di Vallelonga, a cui è stata incendiata l’autovettura e di don Bruno Rizzuto, vicario parrocchiale di San Gregorio d’Ippona, la cui autovettura è stata danneggiata col taglio degli pneumatici.

Episodi «incresciosi» li definisce il vescovo, Luigi Renzo che insieme al presbiterio ed alla Comunità diocesana «rinnovano ai due Sacerdoti piena ed affettuosa vicinanza e solidarietà».

Rizzuto in una nota ribadisce «la più ferma riprovazione e condanna per questi gesti di irrazionale violenza, volti ad offendere non solo le persone coinvolte ma il pacifico e sereno convivere civile delle popolazioni delle due comunità, calpestate nel loro stesso impegno di civiltà». Per il presule «mani che operano senza volto sono espressione di disumanità e di vigliaccheria inaudita ed inaccettabile in una società che cerca in tutti i modi di riemergere dalle situazioni di sofferenza, in cui è costretta da chi cerca con l’uso della violenza solo l’affermazione malata di sé».

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