mercoledì 3 giugno 2020
Bollettino di oggi: 71 morti, ricoverati nelle terapie intensive ai livelli di tre mesi fa, leggera frenata del calo degli attualmente positivi. Nessun contagio in nove Regioni
In Lombardia tre quarti dei nuovi casi. E il Covid sarebbe mutato

Pino Ciociola

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Non si stringe la forbice fra Lombardia e resto d’Italia, anzi s’allarga ancora. Sono in Regione (237) i tre quarti dei nuovi casi in Italia (321) di oggi. Si registrano poi (dai 10 in su) 19 casi in Piemonte, 14 in Emilia Romagna, 17 in Liguria, 10 nel Lazio (ma 3 sono dei giorni scorsi e conteggiati solo oggi) e nessuno in provincia di Bolzano e in Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. I ricoverati nelle terapie intensive sono scesi sotto 400, l’ultima volta era stata addirittura tre mesi fa (il 5 marzo, quando furono 351, diventati il giorno dopo 462). E a Brescia hanno intanto sequenziato una variante "geneticamente assai diversa" del Covid.

Mutazione. Lo aveva preannunciato una decina di giorni fa, ma per ufficializzarlo "aspettavamo di confrontarci con i colleghi più esperti in questo campo, adesso lo abbiamo fatto e finalmente possiamo riferire di avere ottenuto una sequenza completa fortemente attendibile": cioè una variante del coronavirus isolata a Brescia - ha spiegato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di Virologia (e ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all'università degli Studi di Brescia) - non solo "estremamente meno aggressiva", ma anche "geneticamente molto diversa", visto che il suo Rna presenta "mutazioni significative" rispetto a quello del Sars-CoV-2 sequenziati nei mesi peggiori della pandemia. “Mentre a quelle più aggressive bastano 2-3 giorni per sterminare in vitro tutte le cellule bersaglio a disposizione, a questa servono almeno 6 giorni soltanto per iniziare ad attaccarle", aveva spiegato.

Ecco l'aggiornamento quotidiano dal Dipartimento di Protezione civile.

Nuovi contagi. Sono 321 (mercoledì 584, giovedì 593, venerdì 516, sabato 416, domenica 355, lunedì 178, ma in realtà 200 perché non erano stati conteggiati 22 in Abruzzo e ieri 318), 237 di questi, quasi i tre quarti, si registrano in Lombardia (mercoledì 186+198, giovedì 382, venerdì 354, sabato 221, domenica 210, lunedì 50 e ieri 187). I tamponi effettuati sono 37.299 (mercoledì 67.324, giovedì 75.893, venerdì 72.135, sabato 69.342, domenica 54.188, lunedì 31.394 e ieri 52.159), ma con un rapporto di positività che risale allo 0,9% (ieri 0,6%).

Morti. Sono 71 (mercoledì 117, giovedì 70, venerdì 87, sabato 111, domenica 75, lunedì 60 e ieri 55) e 29 di questi sono in Lombardia (mercoledì 58, giovedì 20, venerdì 38, sabato 67, domenica 33, lunedì 22 e ieri 12). Il totale nazionale sale a 33.601 dall’inizio della pandemia.

Totale dei casi. Sono 233.836 le persone che hanno contratto il Covid-19 (compresi guariti e deceduti) dall’inizio della pandemia, cioè i contagiati accertati finora.

Attuali positivi. Sono 39.297 (mercoledì 50.966, giovedì 47.986, venerdì 46.175, sabato 43.691, domenica 42.075, lunedì 41.367 e ieri 39.893), 596 in meno rispetto a ieri (mercoledì meno 1.976, giovedì meno 2.980, venerdì meno 1.811, sabato meno 2.484, domenica meno 1.616, lunedì meno 708 e ieri meno 1.474).

Ricoverati nelle terapie intensive. Sono 353 (mercoledì 505, giovedì 489, venerdì 475, sabato 450, domenica 435, lunedì 425 e ieri 408).

Ricoverati in reparti ospedalieri ordinari. Sono 5.742 persone (mercoledì 7.729, giovedì 7.379, venerdì 7.094, sabato 6.680, domenica 6.387, lunedì 6.099 e ieri 5.916), 174 meno di ieri.

In isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 33.202 persone (mercoledì 42.732, giovedì 40.188, venerdì 38.606, sabato 36.651, domenica 35.253, lunedì 34.844 e ieri 33.569), cioè sempre l’84% degli attuali positivi.

Guariti e dimessi. Sono complessivamente 846 (mercoledì 2.443, giovedì 3.503, venerdì 2.240, sabato 2.789, domenica 1.874, lunedì 848 e ieri 1.373), portando il numero totale dall’inizio della pandemia a 160.938.

Le Regioni. I casi attualmente positivi sono 20.224 in Lombardia, 4.686 in Piemonte, 2.839 in Emilia-Romagna, 2.818 nel Lazio, 1.387 in Veneto, 1.310 nelle Marche, 1.036 in Puglia, 973 in Toscana, 880 in Sicilia, 869 in Campania, 736 in Abruzzo, 222 nella Provincia autonoma di Trento, 514 in Liguria, 233 in Friuli Venezia Giulia, 146 in Sardegna, 127 in Molise, 120 nella Provincia autonoma di Bolzano, 110 in Calabria, 31 in Umbria, 23 in Basilicata e 13 in Valle d’Aosta.

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