venerdì 19 giugno 2015
Il presidente della Camera alla stazione Centrale di Milano: basta allarmismi. A Ventimiglia la Francia "allenta" la morsa dei respingimenti. Intanto l'Ue approva il piano anti-scafisti.
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I rappresentanti dei 28 paesi dell'Ue riuniti nel Comitato politico e di difesa (Cops) hanno approvato all'unanimità il piano operativo della missione militare Ue contro i trafficanti di esseri umani EuNavFor. Il via ufficiale alla missione sarà dato lunedì dal Consiglio esteri come punto A, ovvero senza discussione. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Boldrini visita centro accoglienza della stazione di Milano. "Quella dei profughi in arrivo in Italia non è un'emergenza, ma una situazione complicata. È questa l'opinione espressa dal presidente della Camera Laura Boldrini durante la visita di ieri pomeriggio al centro di prima accoglienza allestito da amministrazione comunale e associazioni di volontari alla Stazione Centrale di Milano. "Questa è una situazione complicata, non un'emergenza. L'emergenza c'è nei paesi dove sono scoppiate le guerre, l'emergenza c'è nel Mediterraneo" nel quale, ha sottolineato Boldrini, sono morte migliaia di persone. "Finora il nostra paese ha accolto 58mila persone, ovvero lo 0,1% della nostra popolazione", ha proseguito Boldrini. Il presidente della Camera ha poi citato l'ultimo rapporto Onu nel quale si sottolinea che la situazione attuale ha di fatto generato "un paese senza nome, popolato da 60 milioni di persone che, per varie ragioni, sono diventate rifugiati. Gli abitanti di questo paese senza nome non hanno scelto, sono costretti a fuggire". "Queste persone - ha concluso la Boldrini - vanno da qualche parte e alcune di loro, molto poche, vengono in Italia. Bisogna affrontare la situazione con strategia, sobrietà, spirito collaborativo e senza fare inutili allarmismi". Ventimiglia, la Francia "allenta" i respingimenti. La polizia francese ha deciso di lasciare andare 4 dei migranti fermati alla stazione di Mentone-Garavan. Altri migranti che erano stati fermati insieme a loro sono stati trasportati verso la Francia a bordo di una camionetta. I quattro hanno raccontato di essere stati fermati alla stazione, di non avere i documenti ma dopo che sono stati registrati alla stazione di polizia di San Luigi sono potuti tornare liberamente verso Mentone. La nostra linea non è cambiata": ha subito precisato un alto responsabile della prefettura delle Alpes-Maritimes dopo le voci di stampa secondo cui Parigi avrebbe allentato le maglie dei respingimenti a Ventimiglia. Il "riaccompagnamento" dei migranti irregolari verso l'Italia "continua in modo normale". Ma a fine giornata sono stati 40 i migranti che sono riusciti a proseguire il viaggio verso la Francia.Prima notte al coperto in una struttura attrezzata con docce e bagni per una 70ina di migranti, soprattutto donne in gravidanza e mamme con i bambini, fermi a Ventimiglia. I locali, all'interno della palazzina del dopo lavoro ferroviario, sono stati messi a disposizione da Rfi. Notte tranquilla anche nella zona di Ponte San Ludovico per un centinaio di migranti che da una settimana sono fermi sulla scogliera dei Balzi Rossi, a pochi metri dal confine con la Francia. Molti tra i profughi fermi a Ventimiglia hanno iniziato ieri il Ramadan, il mese di digiuno dall'alba al tramonto per i fedeli musulmani. Aumentano i malori e i casi di scabbia. La Asl1 di Imperia aggiorna gli interventi compiuti: 250 persone visitate, il 30% ha scabbia conclamata.
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