martedì 10 dicembre 2013
Sono 1.233 le persone soccorse a sud di Lampedusa dalle navi della Marina militare e dalla Capitaneria di porto. Tra di loro 118 donne di cui 16 in stato di gravidanza e 65 bambini. Ma rallenta la crescita degli stranieri in Italia: lo rivela il Rapporto Ismu.​
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Sono 1.233 le persone soccorse a sud di Lampedusa nelle ultime 48 ore dalle navi della Marina militare e dalla Capitaneria di porto. Tra di loro 118 donne di cui 16 in stato di gravidanza e 65 bambini. Un numero elevato legato al miglioramento delle condizione del mare. Da un primo controllo effettuato a bordo, i migranti risultano provenire da Eritrea, Siria, Egitto, Bangladesh, Nigeria, Gambia, Senegal, Guinea del Sud, Mali, Gana, Libia e Sud Africa. Molti dichiarano di voler venire in Italia per studiare, altri per lavoro, altri perché in fuga dalla guerra.L'arrivo ad Augusta del pattugliatore Foscari e della nave anfibia San Marco, con rispettivamente 393 e 566 migranti a bordo, tutti affidati alle cure dei team sanitari e dei medici della Fondazione Rava, è previsto tra questa sera e domani mattina. A bordo è in corso la pre-identificazione e foto segnalazione dei migranti da parte del gruppo della polizia. A prestare soccorso anche le motovedette della Capitaneria di Porto, partite da Lampedusa, che hanno raggiunto un altro natante con 274 persone, tutte trasportate sull'isola di Lampedusa. Dall'inizio dell'operazione "Mare Nostrum" sono oltre 5.000 le persone tratte in salvo nello stretto di Sicilia e più di 3.000 quelle prese a bordo delle navi della Marina militare.​
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