sabato 30 luglio 2016
​Secondo Confesercenti sono 21 milioni gli italiani in partenza e solo il 4% ha disdetto le prenotazioni in seguito alla serie di tragici attacchi che ha colpito l'Europa.
Il terrorismo non cancella le vacanze
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Il terrorismo "incide sulla fiducia e sulla percezione di sicurezza degli italiani, ma non ne cancella la voglia di vivere la normalità, nemmeno per le vacanze". A sostenerlo è la Confesercenti sulla base di un sondaggio realizzato da Swg. Ad agosto "saranno ben 21 milioni i nostri connazionali che si concederanno un periodo di ferie, di cui 6 su 10 sotto l'ombrellone: un numero in linea con lo scorso anno e che dimostra come l'effetto terrore sui consumi turistici sia per ora limitato". Solo il 4% infatti "ha disdetto in seguito alla serie di tragici attacchi che ha colpito l'Europa a partire dalla seconda metà di luglio, mentre un ulteriore 19% ha solo cambiato destinazione o mezzo di trasporto. Prediligendo, probabilmente per ragioni di sicurezza, quello individuale: il 62% userà l'auto almeno in una fase della vacanza".

Gli automobilisti "si metteranno in viaggio soprattutto in questo weekend e nel prossimo, rispettivamente bollino rosso e bollino nero per il traffico". "Chi voleva colpire al cuore il turismo - sottolinea il presidente della Confesercenti, Massimo Vivoli - comparto economico di primaria importanza per molti paesi europei e per l'Italia in particolare, ha fallito. Gli italiani non si sono lasciati condizionare, nonostante la comprensibile paura. Un fatto eccezionalmente positivo: il miglior modo per sconfiggere il terrore è non farsi spaventare, nonostante questo spesso sia molto difficile".

Per quanto riguarda le destinazioni è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 seguito dalla montagna con il 24% ma non mancano scelte alternative con il raddoppio delle presenze in campagna che è scelta dal 9% dei vacanzieri. Una tendenza che premia l'agriturismo perché garantisce un ottimo rapporto prezzo qualità. Meno di uno italiano in vacanza su tre (29%) ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni con il 33% che si è orientato verso case o appartamenti di proprietà, di parenti e amici mentre un ulteriore 25% le affitta.
 
Il cambiamento positivo si avverte anche nell'allungamento dellevacanze con appena il 12% dei vacanzieri che - continua la Coldiretti- che prevede una durata inferiore ai tre giorni, il 25% da 4 giorniad una settimana, il 34% da una a due settimane, il 24% da duesettimane ad un mese e il 3% oltre un mese, tra quelli che hanno giàdeciso. Quest'estate sono 19,5 milioni gli italiani che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa ad agosto con un aumento di 4,2 milioni rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè nel primo grande esodo, dalla quale si evidenzia che la crisi non sembra aver cambiato l'abitudine, tutta nazionale, di concentrare le partenze nel mese di agosto, che è stato scelto da circa il 60% degli italiani che vanno in vacanza.
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