«Non ci possiamo arrendere a un mondo diviso in due: noi e loro, Occidente e islam. No alla lettura in bianco e nero della realtà. I terroristi? Ragazzi con una vita buia, che nel loro cammino verso la radicalità utilizzano i simboli dell’islam».
Forse cercavano solo un po' di pubblicità quei ragazzini che a Napoli hanno applaudito alla scena dell'omicidio del giornalista. Potranno chiedere scusa?