mercoledì 21 ottobre 2020
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferisce al Senato sul nuovo Dpcm con le misure per il contenimento dei contagi da Coronavirus.
Conte al Senato

Conte al Senato - Ansa

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"Non abbiamo mai abbassato la guardia", l'Italia "è stato il Paese più prudente anche nelle riaperture, ma è necessario nelle prossime settimane rimanere ben concentrati. Il nemico non è stato ancora sconfitto, circola tra di noi. L'aumento dei contagi ci impone di tenere la tensione altissima, siamo vigili e prudenti. Governo continuerà l'interlocuzione con il Parlamento pronto a accogliere le istanze che verranno dagli interventi". È questo in estrema sintesi il senso dell'intervento del premier Giuseppe Conte in Senato.

Affrontando poi i punti chiave ha illustrato le linee del governo contenute in questo Dcpm presentato al parlamento. Ecco le sue parole:

No al lockdown generale. Le scelte compiute nei mesi scorsi "ci consentono al momento, di evitare chiusure generalizzate e diffuse su tutto il territorio nazionale, di pervenire all'arresto dell'attività produttiva e lavorativa, alla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici".

Spostamenti. "Bisogna sforzarci tutti a limitare il contagio, limitare gli spostamenti non necessari: se faremo questi sacrifici eviteremo interventi più gravosi. Sono fiducioso che avremo la serenità e impegno necessaria per superare"

Sacrifici. "Siamo consapevoli che ai cittadini chiediamo sacrifici. Ancora una volta siamo costretti a compiere una sofferta operazione". I principi che muovono oggi il governo sono sempre gli stessi, quelli che ci hanno permesso di superare lasituazione nel passato: massima precauzione, adeguatezza e
proporzionalità".

Scuola. "Le attività scolastiche continueranno in presenza: lo dobbiamo all'impegno dei dirigenti scolastici, dei docenti, delle famiglie e soprattutto ai nostri ragazzi che non vanno lasciati privi di una esperienza così
importante come la scuola. Solo per le scuole secondarie sono previste misure di flessibilità di orari".

Trasporti. "Anche nei trasporti abbiamo adottato in manovra misure mirate, per garantire che non ci sia
affollamento garantendo la ripresa della scuola, abbiamo stanziato per il trasporto scolastico 350 milioni aggiuntivi nel 2021 per regioni e comuni".

Bar e ristoranti. "Siamo consapevoli che ad alcune categorie, soprattutto bar e ristoranti i cui rappresentanti hovoluto incontrare all'indomani del dpcm del 13 ottobre, chiediamo ulteriori sacrifici: a loro assicuro l'impegno a misure di sostegno mirate. A tal fine con la prossima legge di bilancio 2021 il governo intende porre in essere una strategia che non trascuri misure immediate".

Conte con la mascherina

Conte con la mascherina - Reuters

Nessun aumento delle imposte. "La manovra mira alla stabilità economica del paese con interventi di stimolo, per questo non prevediamo alcun aumento delle imposte".

Nuova strategia. "La strategia per contrastare la seconda ondata non può essere la stessa della primavera: l'Italia oggi è in una situazione diversa di marzo: Allora non avevamo strumenti diagnostici, oggi siamo più pronti grazie al lavoro e al sacrificio di tutti. Ringrazio in particolare le donne e gli uomini della protezione civile e il commissario Arcuri".

Economia e sicurezza sul lavoro. "Abbiamo definito le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. La correttezza di questa scelta, che rivendico come decisiva, è stata confermata dai dati economici più confortanti delle attese. La nostra economia sta dimostrando resilienza, come dimostrano la caduta del pil nel secondo trimestre più contenuta e indicatori decisamente positivi per il terzo trimestre".

Non solo Lombardia e Campania. "In questi ultimi giorni e in queste ultime ore ci sono alcune regioni che hanno promosso la procedura per venire a misure più restrittive. Si è concluso l'iter della Lombardia ed è in corso quello della Campania e non possiamo escludere ulteriori aggiornamenti".



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