giovedì 17 maggio 2018
Nuovi lutti nei luoghi di lavoro. Camusso (Cgil) parla di "strage continua"
Operaio muore all'Ilva. Altri tre feriti gravi nelle Marche. È emergenza
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Un operaio morto all’Ilva di Taranto, altri tre feriti gravemente mentre lavoravano a un cantiere della ricostrutruzione dopo il terremoto in Abruzzo. Una giornata che si è aperta all’insegna del lavoro che uccide. Le segreterie territoriale Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno proclamato lo sciopero dei dipendenti diretti e dell'appalto dalle 11 di oggi fino a tutto il primo turno di domani dopo l'incidente sul lavoro avvenuto questa mattina nel reparto Ima in cui ha perso la vita Angelo Fuggiano, 28enne operaio della ditta Ferplast, travolto da una fune durante attività di manutenzione alla gru Dm6.

La gru DM6 era ferma da due giorni per attività di manutenzione. Sul posto sono interventi immediatamente i Vigili del Fuoco, il personale sanitario interno e i medici del 118 per cercare di rianimare il dipendente subito accasciatosi dopo l'accaduto. Sono in corso da parte dell'azienda tutte le indagini per poter risalire alle cause dell'evento. L'azienda esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Angelo Fuggiano e a tutti i suoi cari.

Nelle Marche tre operai che stavano eseguendo lavori di sistemazione dei piloni della strada delle Tre Valli Umbre nel territorio di Arquata del Tronto, danneggiata dal terremoto, sono rimasti seriamente feriti in un incidente sul lavoro. Erano su una piattaforma che, per cause che sono al vaglio degli investigatori, si è ribaltata facendoli precipitare. Sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e dal personale del 118. Tutti hanno riportato gravi traumi al torace. Uno di loro, il più grave, è già stato trasferito in eliambulanza al Torrette. Ma sul posto è arrivata una seconda eliambulanza. Indagano i carabinieri per stabilire le cause del grave incidente sul lavoro.

"Si è superato qualsiasi qualunque limite di sopportazione è una strage continua. La parola emergenza nazionale ormai è riduttiva rispetto a quanto sta avvenendo". Lo ha detto la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine dell'assemblea dei pensionati dello Spi Cgil a proposito dell'infortunio mortale avvenuto oggi a Taranto nel quale ha perso la vita un operaio di un'azienda dell'indotto dell'Ilva. "C'è bisogno - ha concluso - che il Parlamento prenda la parola" su questo tema.

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