sabato 17 ottobre 2015
Anche il segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino ha preso parte nella serata di sabato alla marcia da Santa Maria in Trastevere alla Sinagoga, 72 anni dopo la tragedia del Ghetto di Roma.
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Una marcia silenziosa da Santa Maria in Trastevere alla Sinagoga per non dimenticare: 72 anni fa, il 16 ottobre 1943, oltre 1.000 ebrei romani furono deportati ad Auschwitz. Tornarono a casa in 16. Come ogni anno dal 1994, la Comunità di Sant’Egidio ricorda questa tragedia: «La memoria del passato – dicono i promotori – ci spinge oggi anche a riflettere sul dovere dell’accoglienza di fronte all’arrivo in Europa di tanti uomini e donne che fuggono dalla violenza». Ieri sera insieme a centinaia di cittadini c’erano – tra gli altri – il segretario generale della Cei Nunzio Galantino, il vescovo ausiliare di Roma Matteo Zuppi, Andrea Riccardi e Marco Impagliazzo di Sant’Egidio, il ministro Maria Elena Boschi, il presidente dell’Ucei Renzo Gattegna, il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, la presidente della Comunità romana Ruth Dureghello, il presidente del Lazio Nicola Zingaretti.

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