mercoledì 6 aprile 2016
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Dopo un’intervista al «Corriere della Sera», questa sera Salvo Riina, figlio del boss mafioso, parlerà per la prima volta in televisione. Lo ha intervistato a Padova Bruno Vespa per la puntata di «Porta a porta» in onda su Rai1. E subito scoppia la polemica. Riina – annuncia la scaletta del programma – ricorda i sedici anni accanto al padre latitante. Salvo Riina si rifiuta però di rispondere alle domande di Vespa su Falcone e Borsellino. Nessuna presa di distanza dai molti delitti del padre, nonostante i ripetuti inviti del giornalista. «Io sono di Palermo. A me una cosa come questa fa male all’anima. Il direttore Antonio Campo Dall’Orto e la presidente Monica Maggioni devono venire in Vigilanza a spiegare come sia possibile che il servizio pubblico si presti a queste operazioni», ha detto Michele Anzaldi, deputato Pd. «Anzaldi sbaglia. Servizio pubblico non vuol dire disinteresse per le notizie», gli ha replicato Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare.
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