giovedì 11 luglio 2019
È un tumore in costante aumento sia negli uomini che nelle donne. Nell'ospedale romano il 7% delle diagnosi previste in tutta Italia
Melanoma cutaneo, presentato il nuovo percorso diagnostico
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Il melanoma cutaneo è un tumore in costante aumento sia negli uomini che nelle donne. Ad affermarlo sono i medici dell’Idi riunitisi questa mattina in una tavola rotonda per addetti ai lavori nella quale si è discusso del “Nuovo Percorso Diagnostico Terapeutico del paziente affetto da melanoma Cutaneo”. Il numero di nuovi casi di melanoma cutaneo in Italia – anno 2018 - si aggira intorno a 13.700 (7.200 tra gli uomini e 6.500 tra le donne*, di questi, più di 950 sono i nuovi casi di melanoma diagnosticati all’Idi (circa 200 casi in più rispetto al 2017 e 250 in più rispetto al 2016).

«In percentuale possiamo affermare – ha dichiarato il dott. Francesco Ricci, responsabile Melanoma Unit Idi - che il 7% delle nuove diagnosi di melanoma previste in tutta Italia nel 2018 provengano proprio dall’Idi sede di Roma e sede di Capranica».

Nonostante il continuo aumento d’incidenza del melanoma registrato nel nostro Paese si evidenzia però come la mortalità legata a questa patologia rimanga complessivamente stabile (aumenta la sopravvivenza a cinque anni, che è pari all’87% e in crescita rispetto al passato). Un dato quest’ultimo, incoraggiante che spinge medici e ricercatori ad essere sempre più vicini al paziente.

Il nuovo Percorso Diagnostico-Terapeutico e Assistenziale (Pdta) del paziente affetto da melanoma, presentato questa mattina, si basa sulle più recenti linee guida evidence-based che permettono di personalizzare il percorso terapeutico del paziente affetto da melanoma, ottimizzando le tempistiche del trattamento e proponendo modelli di cura innovativi (vedi trial clinici sperimentali). È fondamentale rivolgersi a centri di eccellenza affinché i pazienti possano beneficiare dei trattamenti più innovativi, incluse le terapie nuove adiuvanti sperimentali.

«Noi all’Idi – conclude Ricci- abbiamo attivato da tempo l’Unità Operativa Funzionale del Melanoma. Qui vi opera un team multidisciplinare di specialisti (Dermatologi, Oncologi, Chirurghi plastici, Chirurghi generali, Anatomo-patologi, Radiologi, Biologi e altre figure professionali) che riesce a gestire con attenzione e professionalità oltre 2.700 pazienti in follow up».

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