venerdì 20 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Una decina di parrocchie ferraresi, a cui fanno capo scuole paritarie, dovranno pagare 100mila euro per gli arretrati dell’Ici risalenti al 2010: questa è la somma richiesta dal Comune di Ferrara e calcolata dall’economo della Curia, don Graziano Donà. Una “stangata” che ha spinto l’arcivescovo della città estense, Luigi Negri, a scrivere una lunga lettera direttamente al premier Matteo Renzi per contestarla. Nel testo, pubblicato anche sul sito web di Negri, si sostiene che l’applicazione anche retroattiva della tassa, fatta anche dal Comune di Ferrara dopo le sentenze della Cassazione sugli immobili considerati comunque di natura commerciale, rende «precaria l’esistenza stessa di molte scuole, a partire dalle scuole paritarie dell’infanzia». L’arcivescovo chiede dunque un intervento diretto alla coscienza di Renzi, «di cittadino ancor prima che di cristiano», per promuovere «norme che non lascino margini interpretativi sfavorevoli».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: